Arti creative e antichi mestieri con l’associazione “Imparare è facile” di Marino
Pubblicato: Sabato, 18 Settembre 2021 - Giulia Bertotto
MARINO (attualità) - Intervista alla presidente Cinzia Loiacono
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Ilmamilio.it propone ai lettori l'intervista a Cinzia Loiacono, presidente dell'associazione Imparare è facile di Marino che nasce proprio dal sogno di Cinzia, dalla voglia di combinare arti creative, antichi mestieri e la voglia di stare insieme di chi ne entra a far parte.
Usando una metafora, possiamo davvero affermare che la vostra associazione è capace di cucire splendidi legami tra le persone. Quando è nata Imparare è facile?
“Sì, è così! La nostra associazione, che unisce artigianato e solidarietà, è nata circa dieci anni fa, ma le sedi sono state formalizzate sei anni fa. Le nostre sedi sono due e si trovano una a Santa Maria delle Mole e una a Grottaferrata. L'associazione è conosciuta in tutta Italia perché nel 2017 venne colpita da una tragedia: ci fu infatti l'esplosione del primo negozio a Genzano in cui un inquilino perse la vita, che la rese tristemente nota. In quella drammatica vicenda tutta Italia ci ha aiutato.
Questa iniziativa è nata dal fatto che ci siamo accorti di diverse solitudini e disagi: gli anziani spesso trascorrono il loro tempo da soli, molti adolescenti senza oratori o attività extra-scolatiche passano i pomeriggi per strada, e anche i bambini a volte sono lasciati davanti alla televisione o al computer come moderne baby-sitter. Sono stati gli stessi cittadini a rivolgersi spontaneamente a noi, ci venivano a trovare e abbiamo pensato che queste visite potevano essere organizzate. Perciò abbiamo pensato di stringere le forze e mettere insieme queste piccole solitudini e le antiche creatività manuali che si vanno perdendo. Insegniamo così a lavorare ai ferri, uncinetto, macramè, ricamo, tutte piccole sapienze e tipicità tessili che si stanno perdendo. I corsi sono rivolti ad adulti e bambini in diverse modalità e a cura delle nostre artigiane.
I nostri corsi sono a pagamento, fondi simbolici che utilizziamo per coprire le spese del posto, ma siamo un'associazione non profit. In queste attività non siamo aiutati in alcun modo né dallo Stato né dai Comuni”.
Siete stati perfino a Stoccarda per un laboratorio artigianale.
“Sì, come associazione siamo andarti a Stoccarda per un laboratorio di artigianato con tecniche di cucito che in pochi ancora conosciamo. In un certo senso, purtroppo, veniamo più apprezzati all'estero di quanto veniamo valorizzati nel nostro paese.
Con la pandemia abbiamo dovuto interrompere tutto, ma adesso stiamo riprendendo, naturalmente con le regole di contenimento, quindi purtroppo possiamo accogliere solo tre persone alla volta. Prima eravamo quasi solo donne ora iniziano ad avvicinarsi anche gli uomini e di questo siamo contenti. Un altro servizio che svolgiamo è quello di far incontrare in modo informale domande e offerte di lavoro a un costo ridotto, magari per famiglie in difficoltà o per persone rimaste senza lavoro: se ad esempio occorre un idraulico, un falegname, un elettricista cerchiamo di mettere in contatto queste esigenze. Ma ci sono anche uomini che fanno gioielli creativi con noci di cocco. Diamo modo anche alle professionalità che offrono servizi di fare uno scambio: magari a qualcuno occorre un vetraio e in cambio può offrire un altro tipo di competenza. Crediamo che tutto si possa fare con la volontà e la fantasia”.
