Elisa Longobardi (#FareRete): “Ripensare viabilità a Grottaferrata verso un futuro ecologico e inclusivo”

Pubblicato: Lunedì, 13 Settembre 2021 - Redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Il Comune criptense è il decimo più vasto dei Castelli Romani con un’estensione di 18.36 Km2, è situato su una direttrice fondamentale, la strada statale 511 Via Anagnina, che lo collega alla capitale e che ne fa uno snodo importante nel complesso sistema viario dei Castelli Romani

ilmamilio.it - nota stampa 

Riceviamo da #FareRete e pubblichiamo.

“Il recente tragico incidente avvenuto a Grottaferrata il 3 Settembre scorso su Viale Vittorio Veneto in località Valle Violata in corrispondenza del doppio semaforo posizionato in direzione Squarciarelli - e già oggetto di moltissime polemiche non essendo dotato di strisce pedonali né di dispostivi di chiamata pedonale e sonori per la segnalazione ai non vedenti – ci obbliga ad una ennesima, doverosa riflessione sulla viabilità a Grottaferrata.vivace4 banner ilmamilio

Il nostro Comune, attualmente il decimo più vasto dei castelli Romani con un’estensione di 18.36 Km2, è situato su una direttrice fondamentale, la strada statale 511 Via Anagnina, che lo collega alla capitale e che ne fa uno snodo importante nel complesso sistema viario dei Castelli Romani.gottodoro mamilio

Nonostante questo, oggi, la viabilità a Grottaferrata non sembra ancora aver conquistato il posto che merita nell’agenda della attuale Amministrazione. In questi oltre quattro anni di governo, infatti, abbiamo visto realizzati pochi singoli interventi in più zone della città (e qualche annuncio propagsndistico) senza però avere l’impressione che tali azioni rientrassero in un più ampio piano strategico comunale. Quello che manca a Grottaferrata è una pianificazione complessiva e strategia della viabilità in grado di tenere insieme l'attenzione alla sostenibilità ambientale con l'esigenza di interventi efficaci e sistemici sul territorio. Che ne è delle mirabolanti dichiarazioni dell'amministrazione in merito al progetto della complanare (per il problema del traffico presso lo snodo di Squarciarelli) sul quale tempo fa il sindaco ha addirittura dedicato un convegno al quale hanno preso parte per lo più figure del centrodestra nazionale? Che fine hanno fatto questi finanziamenti annunciati e dove sono i progetti a più di un anno dagli annunci?

Viene naturale chiedersi se l'attuale amministrazione al di là degli annunci propagandistici da campagna elettorale abbia almeno avviato con la cittadinanza un processo di condivisione delle scelte che intende adottare almeno per tentare di risolvere gli annosi problemi  riguardanti la viabilità di Grottaferrata e altri temi strategici per la comunità locale come gli accessi da/per il quartiere di Seminario/Cartabrutta/Casalaccio che soffrono di un livello di inaccessibilità stradale davvero preoccupante. La realtà purtroppo è sotto gli occhi di tutti e ad oggi non sembra proprio che l'attuale governo della città abbia dimostrato di essere politicamente  all'altezza di affrontare con competenza e responsabilità questi problemi.freeTime giugno2021

I semafori pedonali realizzati più recentemente sembrano non essere stati progettati in base ad uno studio dei flussi pedonali più importanti, alcuni posizionati in modo non corretto (con tutto quello che ne consegue sulla sicurezza e l'impatto ambientale). Le rastrelliere delle bici installate quando Grottaferrata non è neanche provvista di una singola pista ciclabile (anche questa solo annunciata). I recentissimi attraversamenti rialzati di cui alcuni posizionati senza alcun criterio e che finiscono contro muri o addirittura contro ringhiere (rendendo così impossibile il loro utilizzo per mezzo di carrozzine.Quale è la ratio dietro questa serie di recentissimi interventi?sbardella banner ilmamiliogori banner ilmamilio

Ci sembra lecito sollevare dubbi anche per quanto riguarda il sistema con cui sono organizzati gli spazi di sosta per le automobili in tutto il territorio. Il nostro comune ha di recente solertemente aggiornato le strisce blu in parecchie aree, introdotto le app per il pagamento della sosta, aumentato il numero degli ausiliari per le contravvenzioni. Tuttavia, sembra che non possa fare nulla contro la sosta selvaggia in punti strategici della città (occupando impropriamente spesso anche i posti destinati ai disabili!), soprattutto di fronte a servizi commerciali molto frequentati, nonostante le molte segnalazioni ai Vigili Urbani da parte di privati cittadini che sono state rinviate al mittente. Anche qui ci chiediamo: qual è la strategia dietro il piano della sosta? Le quote a strisce bianche, rosa o riservate ai disabili sono state rispettate? La zonizzazione è adeguata? Eppure siamo convinti, e ci preme ribadire, che il problema della sosta selvaggia possa essere risolvibile pensando e fornendo alternative che consentano all’amministrazione di gestire la domanda di mobilità laddove la capacità non è sufficiente. Infine, in merito alla globalità di questi interventi, sarebbe bene sapere come vengono certificati e quindi come viene garantita la loro messa a norma.

Su questi temi e su molto altro i cittadini hanno diritto di informazione puntuale e di riscontri concreti da parte di chi amministra. Le numerose iniziative che nel passato sono state intraprese da singoli cittadini e da gruppi di interesse testimoniano quelli che secondo noi restano i nodi cruciali che andrebbero discussi e a cui bisognerebbe trovare pronta soluzione a conferma di una volontà concreta di assicurare, al nostro territorio e indistintamente a tutti i cittadini che lo abitano, un futuro le cui parole d’ordine siano uguaglianza nell’accesso alle risorse, benessere e sicurezza, tutela del bene pubblico e della qualità della vita.desantis44 ilmamilio

Come #FareRete siamo al lavoro con un gruppo di esperti per avanzare nel futuro programma elettorale da condividere con i cittadini  una serie di proposte concrete da realizzare in sinergia con realtà sovracomunali ed enti territoriali deputati alla ricerca e alla innovazione.

In questa direzione andrebbero considerate anche le varie iniziative finora intraprese come movimento civico in alcune occasioni anche in collaborazione con altre forze politiche. Ci riferiamo in particolare agli incontri pubblici dedicati ai temi concernenti il contenimento del consumo di suolo e lo sviluppo e la tutela dei beni naturali, artistici e culturali del territorio, nonché ai webinar sul turismo sostenibile e sulla mobilità sostenibile realizzati in questi oltre due anni di attività e di impegno civile a servizio della collettività.

Il nostro appello ad intervenire sul territorio è quantomai urgente. Ci preoccupano non solo lo stato di incuria e degrado in cui versano molte strade centrali di Grottaferrata, ma soprattutto quelle periferiche. Siamo preoccupati per la totale mancanza di pianificazione strategica delle risorse disponibili e la iniqua gestione politica del bene pubblico. Ci offendono le barriere architettoniche che non consentono il passaggio dei disabili e dei passeggini (per le quali quanto recentemente fatto appare ancora insufficiente), ci oltraggiano le aree verdi date in concessione ad esercizi commerciali ad uso esclusivo dei clienti, ci allarma la mancata messa in sicurezza di alcuni punti strategici per la viabilità stradale e pedonale e la discutibile cura del verde pubblico – come dimostrato dall’arbitraria gestione dell’abbattimento degli alberi in molte zone residenziali (contro la quale ci siamo battuti e continueremo a farlo).ferri elezioni ilmamilio

Ribadiamo con forza e convinzione la necessità di ripensare la viabilità a Grottaferrata secondo principi che per noi restano prioritari, all’insegna della sostenibilità e dell’inclusione, per permettere ad ogni singolo cittadino di potersi muovere liberamente e raggiungere i propri centri di interesse con mezzi propri o pubblici adeguati, di spostarsi a piedi o in bicicletta in piena sicurezza. Chiediamo di rendere il nostro territorio accessibile a tutti, innanzitutto ai disabili e di dotare le strade nei punti strategici dell’infrastruttura necessaria perché la viabilità rispecchi una visione davvero ecologica del nostro futuro.

Infine, non dimentichiamo che il territorio di Grottaferrata fa parte del Parco Regionale dei Castelli Romani, dell'XI^ Comunità Montana del Lazio e buona parte dell’afflusso turistico e quindi dell’indotto economico da esso derivante lo si deve alle sue risorse naturali e culturali che vanno preservate e potenziate in nome di una responsabilità e benessere condivisi.

Noi di #FareRete siamo impegnati nella proposta di progettualità che valorizzino Grottaferrata come città sostenibile, fraterna e solidale”.

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Commenti  

# goodmorning 2021-09-13 09:49
al programmone didascalico&(de)moralizzante per il 2022
i marziani sono già arrivati?
Con i social il copiaincolla impazza
Questi problemi sono gli stessi per migliaia di Comuni&Città d'Italia
Al confronto di 30anni di fallimenti personali e di partiti e di programmi miseri nelle forme e nei contenuti, con i social scrivere un programmone è la cosa più semplice da fare
Un esercizio al quale i "piezze 'e core" delle dinastie conjie sono esentati = mi manda papà o mammà
Per tutti gli altri "affini, " il maquillage con il cosiddetto civismo :-* è la soluzione
I partiti&partitini con i politici&politicanti sono ridotti a sterili contenitori attraversati da strani personaggi :eek: a Gtf gli stessi di sempre
Partiti&partitini e politici&politicanti che dopo aver abbandonato la questione morale :oops: si sono specializzati all'abbandono della casacca per indossarne un'altra più vicina ai propri interessi
CIAO :P
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# whistleblower 2021-09-14 11:01
soffiano e fischiano a quilli&quelle che quando hanno vinto nel 2017 dicendo
che sarebbero stati il FARO per VOI mentre invece, stavano con LORO = con il cinico17&company
Dal 2017 di acqua & chiacchiere ne sono state scritte a fiumi :eek: senza però chiarire i motivi della fine del sodalizio
Oggi quilli&quille forti del ? % e di VOTI ? vanno a pesca di VOTI con la RETE a strascico per ...
Anna Lombroso da Infosannio scrive che la politica al tempo del Covid e dei migliori
:-x è piena di "taumaturghi e cacasotto"
:eek: chi siamo noi per contraddirla?
Signori&signorotti non c'è che dire, quando le parole sono chiare non si possono più allevare dubbi
Se non volete o se non ne siete capaci, allora jatevènne
CIAO :P
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