Castelli Romani | I “Vigili Urbani in pensione” a servizio della cittadinanza
Pubblicato: Lunedì, 30 Agosto 2021 - Giulia Bertotto
ARICCIA (attualità) - La sezione castellana dell'associazione ha le proprie radici nel Comune ariccino
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ilmamilio.it intervista Fernando Silvestroni, Capo Sezione dell'associazione Regionale Vigili Urbani in pensione, Sezione dei Castelli Romani. Dalle giornate istituzionali alle sagre, tanti gli incontri ed eventi resi possibili da questo servizio alla cittadinanza.
Quando è nata l'associazione e di cosa si occupa un vigile urbano in pensione?
“L'associazione è situata sul territorio di Roma dal 29 gennaio del 2016, è stata creata da 21 soci fondatori. Alessandro Bruno è l'attuale presidente. Il nostro intervento si affianca sia ad enti pubblici che ad enti privati. L'associazione non è costituita soltanto da vigili urbani ma è anche aperta a tutti coloro che si riconoscono o si sentono vicini al nostro operato e vogliono sostenerlo.
La sezione dei Castelli Romani è nata invece il 3 marzo del 2016, ad Ariccia. Da quando è iniziata la pandemia naturalmente tutte le nostre energie si sono concentrate su questo, prestando servizio davanti al Municipio di Ariccia per la misurazione della temperatura e per far osservare il rispetto delle norme anti-Covid come le entrate contingentate e la firma del modulo”.
Per fronteggiare la pandemia sono state investite tutte le forze del paese, e anche voi avete fatto la vostra parte, ma al contempo ci sono molte altre esigenze e istanze che non potevano essere trascurate e che con il vostro aiuto avete contribuito a portare avanti.
“Sì, il nostro contributo è stato importante anche nella giornata per il rinnovo della Carta d'Identità, un open day che ha avuto un buon riscontro in termini di utilità per la cittadinanza. Nel 2019 abbiamo preso parte anche alla Giornata della Legalità.
Ci occupiamo inoltre della sicurezza stradale all'ingresso e all'uscita di diverse strutture scolastiche.
Facciamo servizio anche alle fraschette, sempre per il controllo agli ingressi, verifica del distanziamento e prima anche attraverso la misurazione della temperatura corporea. Abbiamo presidiato anche il cimitero per controllare che la cittadinanza entrasse rispettando le regole sanitarie previste. Lo stesso servizio per il mercato comunale. Abbiamo preso parte anche alla Biennale Internazionale d'Arte a Nemi, siamo in contatto con il sindaco, e alla 27esima Festa della Musica a Lanuvio, sempre per il controllo del rispetto delle norme anti-Covid. Così anche per la sagra della porchetta ad Ariccia. Ci occupiamo spesso di salvaguardia del patrimonio artistico, storico e ambientale.
Dopo tanti anni di servizio nei Vigili Urbani ero forse un po' scettico e stanco sulla possibilità di prestare ancora il mio servizio alla cittadinanza, ma questo mi ha dato invece grande soddisfazione. Si possono trovare altri modi per partecipare alla tutela e al benessere della comunità. La considerazione dei cittadini nei nostri riguardi e la possibilità di essere di aiuto in un momento così complesso e delicato per il nostro paese è motivo di orgoglio e di entusiasmo che si rinnova ancora ogni giorno”.
