Ciampino | Abbondati (Ev): "Il grande Parco da Roma ai Castelli diventa realtà: Ciampino ne fa parte"

Pubblicato: Giovedì, 05 Agosto 2021 - redazione attualità

Ciampino | Abbondati (EV): "Urbanistica, neanche il Covid arresta il  consumo di suolo: persi 550 ettari"CIAMPINO (politica) - L'esponente di Europa Verde commenta la novità

ilmamilio.it - nota stampa

“Con l'approvazione del collegato alla legge di stabilità regionale 2021, diventa finalmente realtà l'unione dei Parchi Appia Antica e Castelli romani, uno straordinario patrimonio di storia, cultura, biodiversità, natura, paesaggio e agro romano che dal centro di Roma arriva fino a Monte Cavo”. E’ quanto di dichiara in una nota l'esponente di Europa Verde Guglielmo Abbondati. 

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“L'ampliamento del Parco dei Castelli Romani di ulteriori 780 ettari – spiega Abbondati -  prevede l’accorpamento di aree di grande valore archeologico e paesaggistico quali l'antica città di Bovillae (nel Comune di Marino) e la Tenuta del Muro dei Francesi (nel Comune di Ciampino). Sono ben 59 gli ettari di territorio del Comune di Ciampino ad entrare nel nuovo perimetro del Parco, un fatto importante che dopo tanti anni inverte la tendenza al pervicace consumo di suolo, con la perdita di 550 ettari di terreno naturale”. 

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“C’è chi in questi anni ha continuato a favorire la speculazione e la rendita immobiliare, spesso con accordi politici bipartisan e chi, invece di fare inutili proclami, ha lavorato pervicacemente perché i beni paesaggistici, culturali e ambientali di questa città venissero tutelati e salvaguardati. Voglio ringraziare la Consigliera Marta Bonafoni e il Consigliere Marco Cacciatore per l'impegno e la perseveranza nel conseguire questo straordinario risultato, che consente oggi a questa città di essere parte di un sistema territoriale di altissimo pregio ambientale. Ciampino, insieme a Marino, può vantare ora di essere la città dei due Parchi”. 

“Ora c'è bisogno – conclude Abbondati - di una strategia comune, un sistema di regole e azioni integrate tra tutti gli enti territoriali coinvolti, a partire dai due Enti di gestione dei parchi, individuando  percorsi, protocolli, sinergie, risorse e finanziamenti pubblici e privati, per promuovere e migliorare la fruibilità e l'accessibilità fisica e cognitiva di questo sistema culturale e paesaggistico unico al mondo”.

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