In arrivo a Frascati oltre 10 milioni del PNRR
Pubblicato: Giovedì, 22 Luglio 2021 - Redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) ha approvato ieri la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua)
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Tra i 271 progetti di riqualificazione urbana selezionati dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili c’è anche quello approvato dalla Commissaria Moscarella.
Il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims) ha approvato ieri la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
Tra i 271 progetti finanziati c’è anche quello del Comune di Frascati, che con delibera n.2 del 5 marzo 2021, proposta dal responsabile del servizio Lavori Pubblici Ing. Riccardo Basili e adottata dalla Commissaria Prefettizia Raffaela Moscarella, ha richiesto oltre 14 milioni di euro insieme al Comune di Albano Laziale attraverso la Città Metropolitana di Roma.
A Frascati spettano 10.330.000,00 per realizzare un maxiprogetto per la rigenerazione urbana che interesserà i quartieri di Cocciano, Vermicino, Macchia dello Sterparo, Colle Pizzuto e Spinoretico dove si manifestano situazioni di disagio abitativo e socio-economico e che risultano scarsamente dotate di adeguati equipaggiamenti urbano-locali a causa dello sviluppo incontrollato e fenomeni di abusivismo (aree lungo il confine con Roma Zona Vermicino – Via Passo Lombardo – Tor Vergata) ovvero di insediamenti di edilizia economica e popolare risalenti agli anni ’70 scarsamente dotati di spazi pubblici adeguati, centri di aggregazione, etc. nei quali si è assistito per molteplici cause ad un generale depauperamento della qualità urbana (zona PEEP Cocciano, quartiere Vanvitelli), nonché interventi riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale risalente al primo dopoguerra (Edifici ERP Via Don Bosco - Via Verdi) e interventi di miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali nelle aree oggetto di perimetrazione abusivismo (Colle Pizzuto- Spinoretico -Macchia dello Sterparo – Villa Muti e Vermicino).
Le proposte sono state ideate dall’Ufficio Tecnico attraverso un insieme di interventi e misure, tra loro coerenti e funzionalmente connessi, in grado di perseguire le finalità e di prefigurare i risultati attesi utilizzando anche precedenti livelli di progettazione non cantierati a causa della mancanza di adeguate risorse economiche.
Un filo rosso che si snoda nel tempo e che mette nero su bianco un’idea di città che si è formata negli anni e alla quale il costante e incisivo lavoro dell’Ufficio Tecnico ha garantito continuità, attraverso le amministrazioni che si sono succedute e che ha visto il suo completamento sotto il commissario prefettizio, che ha approvato la proposta.
Ora una nuova entusiasmante sfida: realizzare quanto previsto!
