STORIE & METALLO - Valli a chiamare Windsor! La volta che Re Giorgio V creò la nuova casata. Poi venne Frascati

Pubblicato: Lunedì, 19 Luglio 2021 - redazione attualità

ReGiorgioV 25anni 1 ilmamilioROMA (storie & metallo) - Nel 1917 il monarca inglese si vide costretto a cambiare il nome della casa reale in piena Grande Guerra

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Quando si dice il nome. Un nome, peraltro, non di quelli banali, anzi. Uno dei nomi più i vista del mondo.

Quando nel 1914 scoppia quella che poi sarebbe passata alla storia - dall'attentato di Sarajevo in avanti - come la Grande Guerra, per Giorgio V d'Inghilterra e tutta la famiglia reale britannica iniziano gli imbarazzi.

 

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Non che gli anni precedenti fossero stati meno complicati da gestire, complici gli intrecci dinastici di corone e regni di mezza Europa, che avevano visto re Giogio V (salito al trono nel 1910 alla morte del padre, Edoardo VII, pur da secondo genito) essere strettamente imparentato con la Germania del kaiser Guglielmo II (suo cugino per parte di padre) ma anche con la Russia dello zar Nicola II Romanov (anche questi suo cugino, da parte di madre).

Impossibile nel merito non notare la somiglianza tra Giorgio V e proprio Nicola II.

 

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Quando, dunque, scoppia la Grande Guerra la casata che Giorgio V porta sulle spalle inizia a pesare davvero: quel nome e quello stemma di Sassonia-Coburgo-Gotha, ereditati dal padre e provenienti (nella componente sassone) dalla nonna Vittoria (LEGGI STORIE & METALLO - La regina dal volto triste e severo: Vittoria, che seppe segnare un'epoca) piacciono poco, per non dire niente, all'opinione pubblica.

Soprattutto dopo i bombardamenti che colpiscono Londra nel 1917 quando gli arei tedeschi, peraltro soprannominati Gotha e costruiti proprio in quell'area della Germania, portano morte e distruzione per la prima volta dal cielo nella Capitale britannica.

E così cedendo alla pressione degli inglesi, in guerra da 3 anni con gli Imperi Centrali (Germania ed Austria su tutti), il 17 luglio del 1917 re Giorgio V con un proclama reale decide per il cambio di nome della sua casata.

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Quale nome scegliere?

Il dilemma deve aver senz'altro tolto il sonno ad un re che, comunque, nonostante il fardello dei troppi parenti germanici (retaggio di vecchi intrecci dinastici), è ben visto dai suoi sudditi.

Per trovare il nome adatto, sentiti consigli e suggerimenti, il re gioca sul sicuro e puntando su uno dei castelli più amati dalla nonna Vittoria, sceglie il nome di Windsor avviando di fatto la casa reale che tuttora regge le sorti del Regno britannico. Windsor sono dunque i suoi successori Edoardo VIII (1936, mai incoronato) e suo fratello Giorgio VI, il papà della regina Elisabetta tuttora regnante. Per dirla tutta, la stessa Elisabetta II ritocca il nome della casata nel 1960 per fare contento il riottoso marito Filippo facendolo diventare Windsor-Mountbatten.

Se ci pensate, la casata britannica - ad esempio - avrebbe potuto anche chiamarsi Balmoral.

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La medaglia qui proposta, nella versione da 31mm in argento, celebra nel 1935 il giubileo del Regno di Giorgio V: al suo fianco, anch'essa di profilo, compare la moglie del re, Maria di Teck.

Una curiosità la riguarda: la Principessa Von Teck del regno del Württemberg, anch'essa come evidente di padre germanico, nel 1891 era stata - molto apprezzata dalla Regina Vittoria - promessa in sposa ad Alberto Vittorio, primogenito di Edoardo VII. La prematura scomparsa di colui che in quel momento (dopo il padre) era il secondo in linea dinastica, nel 1892, in un sol colpo predestinò il successivo regno di Giorgio V e donò a questi in sposa, nel 1893 proprio Maria di Teck.

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Al rovescio la medaglia (piuttosto comune e senza dubbio una delle più conosciute di questo monarca) presenta proprio il castello di Windsor, in una delle sue torri. Completa il campo l'iscrizione del motto latino benaugurante "Stet fortuna domus", sia la fortuna in casa.

Una scelta, quella del castello, certamente non casuale per riassumere i 25 anni di Regno di Giorgio V.

E Frascati?

La città dei Castelli romani ha un legame particolare con Windsor essendo gemellata dal 1972 con la municipalità di Windsor-Maidenhead che dal 1998 costituiscono un'unica entità amministrativa a sud di Londra.

Un legame che le città gemellate non hanno mai trascurato e che ha visto Frascati e Windsor e Maidenhead organizzare periodici scambi di visite culturali ed anche a livello sportivo insieme ad altre città gemellate.

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