È morto all'età di 44 anni l'attore Libero De Rienzo a causa di un malore improvviso. E' stato ritrovato senza vita in casa a Roma in zona Madonna del Riposo, dopo l'intervento di un amico preoccupato per le mancate risposte al telefono. Inutili i soccorsi dei sanitari, il corpo è stato sottoposto ad autopsia. Sono intervenuti i carabinieri.
Libero De Rienzo era stato straordinario protagonista, nel ruolo di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985 nel film «Fortapasc» di Marco Risi. Era nato nel quartiere di Forcella, figlio di Fiore De Rienzo, inviato speciale della trasmissione "Chi l'ha visto?". Lavorò in alcuni spot pubblicitari e nel 1999 esordì sul grande schermo con "Asini" di Antonello Grimaldi.
Si mise in evidenza con il ruolo di Burt in "Santa Maradona", che gli valse il David di Donatello come miglior attore non protagonista e la candidatura al Nastro d'argento nella stessa categoria, confermando poi le sue doti artistiche con «A/R andata + ritorno» (2003) diretto da Marco Ponti. Varie le fiction a cui ha partecipato.
Con «Fortapasc» nel 2009 ottenne un'altra nomination per il David di Donatello e per i Nastri d'Argento. Nel suo curriculum anche «Le ultime 56 ore», «Tutti al mare», «La kryptonite nella borsa» e le fiction Aldo Moro - Il presidente e Caccia al Re - La narcotici. Nel 2013 è stato tra i protagonisti dell'opera prima da regista di Valeria Golino, «Miele». Dopo una serie di esperienze come sceneggiatore e regista riscuote un successo straordinario per la sua partecipazione nella commedia Smetto quando voglio, diretta da Sydney Sibilla.