Rocca di Papa | I due cinghiali nel pozzo recuperati dopo 3 ore di lavoro dai pompieri. Un lavoro in sinergia tra i vari enti

Pubblicato: Sabato, 26 Giugno 2021 - redazione attualità
 
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    ROCCA DI PAPA (attualità) - " Un problema quello dei cinghiali che si riproducono a ritmo vertiginoso - ha detto un residente della zona - spesso vediamo interi gruppi con i piccoli che passeggiano vicino le case in cerca di cibo "
     
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    Ci sono volute quasi tre ore di lavoro, per salvare i due cinghiali di pochi mesi che sono finiti nel primo pomeriggio all'interno di un grosso pozzo in un terreno agricolo adiacente al bosco di via Valle Vergine sotto al centro storico. I lamenti dei due animali, provenienti dal fondo della cisterna romana che raccoglie l'acqua piovana, dopo diverse ore hanno richiamato l'attenzione dei residenti.
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    Sul posto i primi ad arrivare sono stati gli agenti della Polizia Locale con il comandante Gabriele Di Bella che ha coordinato in stretto contatto con la sindaca Veronica Cimino le operazioni di soccorso, recupero e liberazione dei due animali senza procurargli nessun danno fisico. La sindaca di Rocca di Papa ha subito attivato e avvisato la prefettura di Roma, e in collaborazione con i vigili del fuoco di Marino, il servizio veterinario della Asl Roma 6, i guardiaparco dei Castelli Romani e la polizia di città metropolitana, sono stati attivati tutte le procedure sul posto .
     
    Ci sono volute alcune ore di lavoro, per addormentare gli animali, senza farle del male, erano piuttosto agitati. Così tramite la siringa con anestetico sparata con la carabina ad aria compressa da un esperto sovrintendente della polizia di città metropolitana, sotto le indicazioni del veterinario della Asl RM6 che ha fornito i medicinali e seguito le operazioni sul posto.

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    Solo dopo che i cinghiali si sono addormentati sotto l'effetto dell'anestetico, i vigili del fuoco di Marino e del soccorso alpino fluviale si sono calati nel pozzo cisterna alto circa 3 metri per fortuna con pochissima acqua e hanno riportato su terra ferma i due cinghiali dopo averli imbracati. Sono stati poi affidati ai guardiaparco che li hanno presi in cura e poi liberati nei boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani al loro risveglio liberandoli dalle gabbie.

     

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    " Un problema quello dei cinghiali che si riproducono a ritmo vertiginoso - ha detto un residente della zona - spesso vediamo interi gruppi con i piccoli che passeggiano vicino le case in cerca di cibo ". Un problema che i comuni dei Castelli Romani e il Parco Regionale dei Castelli Romani tengono costantemente sotto controllo e monitorano regolarmente, la zona piena di colline, montagne, boschi, zone rurali, facilita la loro riproduzione, e ormai vivono in centinaia tra Roma e provincia, come raccontano le cronache giornaliere. Un problema di non facile gestione e risoluzione, che tiene spesso impegnati vari enti e soccorritori, in un vasto territorio come quello dei Castelli Romani .