Gres porcellanato: caratteristiche e vantaggi del gres come pavimento per locali commerciali

Pubblicato: Venerdì, 15 Gennaio 2021 - redazione attualità

gres ilmamilioROMA (attualità) - Un materiale adatto per tutte le esigenze

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Il gres porcellanato è un materiale sempre più diffuso nell'edilizia moderna e viene impiegato prevalentemente per le pavimentazioni, complice le sue caratteristiche e i costi notevolmente inferiori rispetto ad altri materiali. Nei lavori di pavimentazione di locali destinati ad attività commerciali, uno dei fattori che più influenzano la scelta del materiale è il prezzo: il gres porcellanato ha dei costi molto competitivi che lo rendono uno dei materiali più vantaggiosi per pavimentare i locali commerciali.

La scelta, però, dipende molto dalla soluzione che si cerca.

Di seguito descriviamo le caratteristiche di questo materiale innovativo, il suo processo di creazione e i suggerimenti per conservarlo in modo ottimale.

Gres porcellanato: come avviene il processo di creazione

Alla creazione del gres conntribuiscono diverse tipologie di argille, che vengono unite attraverso l'esposizione a temperature molto elevate. Non si tratta di una vera a e propria fusione, ma di una sinterizzazione, ossia un processo di unione di questi materiali preservando, al contempo, la singolarità di ognuno. Dalla sinterizzazione si possono ricavare le due principali tipologie di gres: il gres naturale e quello smaltato. Vediamo le differenze.

Il gres naturale

Il gres naturale ha un aspetto ruvido e marmoreo, la cui consistenza è simile a quella di una pietra. Una delle varietà più richieste del gres naturale è il gres effetto legno, che ritrae le peculiarità del parquet, ma con costi nettamente inferiori e con caratteristiche molto diverse: è molto più resistente del legno e può riprodurre fedelmente le caratteristiche di un pavimento in legno.

Il gres smaltato

Il gres smaltato ha un aspetto simile a quello di una piastrella in ceramica, con la superficie più satinata, quasi come se vi fosse un film protettivo a rivestire la piastrella, per un effetto più uniforme. Il processo di smaltatura del gres può includere diverse colorazioni, poiché si tratta di un materiale versatile che offre il massimo in termini di personalizzazione.

Indipendentemente dalla tipologia scelta, occorre assicurarsi che il materiale sia conforme alla normativa UNI EN 176 ISO BI, che fa riferimento alla capacità del gres di assorbire l'acqua (inferiore allo 0,5%), un fattore determinante per il buon mantenimento del pavimento.

Gres porcellanato: come conservarlo

Come risponde il gres sul lungo periodo? Il gres porcellanato offre un'elevata resistenza agli sbalzi termici, alle sollecitazioni, ai graffi e alle abrasioni, rivelandosi, quindi, adatto sia per pavimentazioni interne sia esterne. L'unico fenomeno naturale che il gres teme è l'umidità, che può alterare la superficie dei pavimenti più porosi, creando degli aloni visibili sulla pavimentazione.

Per evitare la comparsa di macchie o aloni dovuti all'umidità, occorre pulire il pavimento in gres nel modo più adeguato. L'impiego di prodotti appositi è fortemente consigliato, ad esempio il deterdek, oppure utilizzando saponi e detergenti a basso contenuto di tensioattivi, ossia delle molecole che riducono la tensione superficiale dell’acqua consentendone l’infiltrazione nelle superfici porose.
Dopo aver provveduto alla sua pulizia, il pavimento in gres deve essere accuratamente asciugato allo scopo di scongiurare eventuali ristagni di acqua.

Il costo di un pavimento in gres

Va detto che il costo del gres oscilla tra i 10 e i 20 euro per metro quadro, ma il prezzo può variare in base alla tipologia. In ogni caso, si tratta di costi molto competitivi che inseriscono il gres in una fascia piuttosto vantaggiosa dal punto di vista economico. Anche per questo, in Italia, il gres occupa il 60% del mercato dei pavimenti.