Viviamo Monte Porzio: “Il sindaco Pucci sul bilancio corregge se stesso”

Pubblicato: Lunedì, 30 Ottobre 2017 - redazione politica

MONTE PORZIO CATONE – La lunga riflessione del gruppo consiliare

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Viviamo Monte Porzio torna a parlare di conti del Comune e attacca il sindaco Pucci. “Nell' ultimo manifesto/lettera del sindaco Pucci in materia di bilancio – scrive il movimento rappresentato da Gori, Pulcini e Ilari - il nostro caro sindaco corregge se stesso. Nel primo ricorderete che affermava di "aver approvato un bilancio schiacciato dai debiti" giusto? Bene, ci siamo limitati a ricordargli che questi debiti del quale enuncia date precise sono suoi e dei suoi sostenitori”.

Evidentemente toccato nel vivo dei fatti, il sindaco con un secondo manifesto in cui si contraddice ha rispolverato la solita vecchia fandonia: quella che vedrebbe l'amministrazione Gori colpevole di aver indebitato il comune per una cifra inverosimile. Il sindaco da sempre non cita a tal proposito atti amministrativi concreti, infatti non può perché si tratta dei mutui realizzati per le opere pubbliche che il paese attendeva da anni e che sono sotto gli occhi di tutti. opere di cui andiamo fieri da monteporziani. Gli errori madornali che confeziona da quasi quattro anni, la paura e la confusione d un mandato obiettivamente irripetibile in senso negativo per Monte Porzio Catone evidentemente lo rendono irragionevole e aggressivo”.

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“Dunque – continua Viviamo - visto che finge di non capire e procede a slogan quando si trova in difficoltà (sempre...) gli chiediamo semplicemente di rendere conto delle comunicazioni del suo primo manifesto: il suo. Le osservazioni che abbiamo fatto e che rifacciamo al nostro sindaco sono le stesse. Cambiamo solo impostazione. Caro sindaco, polemiche a parte, lei nel suo primo manifesto è preciso per quanto riguarda i debiti del passato (date comprese) ma -chissà perchè- è vago sull'attribuzione politica di quei debiti che correttamente lei stesso afferma "schiacciano il bilancio di assestamento" appena approvato”.

 
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Il movimento pone quindi degli interrogativi: “Usando le sue parole estrapolate nella lettera ai cittadini, ha scritto che i debiti fuori bilancio ammontano a 1.300.000,00 €. Si tratta di cause di molti anni fa. Poi, caro sindaco, lei elenca puntuale "1) Sentenza recente (17 luglio 2017), emessa dal Consiglio di Stato, favorevole al ricorso di una ex dipendente comunale, che condanna in via definitiva il Comune a risarcire circa 209.000,00 € alla ricorrente, per un’errata valutazione da parte della commissione del punteggio di un concorso che l’aveva penalizzata". Domanda per far comprendere i cittadini: è vero o non è vero che in quell'anno amministrava la prima amministrazione di centrosinistra a Monte Porzio Catone con un attuale ex assessore iscritto tutt'oggi al PD come lei, suo grande sostenitore? In attesa di risposta proseguiamo con il suo elenco puntuale. 2) Sentenza "Depuratore Sonnino". Emessa per danni subiti dall'esondazione (avvenuta nei primi anni 2000) dal depuratore Sonnino su terreni privati con condanna al pagamento di 347.000,00 €.”. E’ vero o non è vero che in quell'anno amministrava il centrosinistra suo grande sostenitore alle elezioni del 2014 ? Il sindaco prosegue nell'elenco: 3) Sentenza "Lavori piscina comunale" per il fallimento della Società che gestiva i lavori (2005). La sentenza è sfavorevole per il Comune che dovrebbe risarcire 647.000,00 €". E’ vero o non è vero che in quell'anno amministrava il centrosinistra del sindaco Buglia con cui lei si è candidato e del quale -sotto elezioni- scriveva nel notiziario intitolato “Aria Nuova- Emanuele Pucci sindaco”: "Perché l'amministrazione Gori non ha saputo mantenere l'eredità di efficienza lasciata dall'amministrazione Buglia?" (Il sindaco che chiudeva tutti i comizi di piazza con Pucci nel 2014, ci spiego' il responsabile dell'ufficio contenzioso del Comune, con una lettera personale richiese un risarcimento per danno d'immagine alla ditta che non aveva ultimato i lavori avvalorando la richiesta della stessa per l'opera svolta ma non ultimata)”.

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Viviamo quindi chiede in ultimo se corrisponda al vero l’ammontare di “tre clamorosi debiti fuori bilancio per un totale di € 150.000,00 nel luglio 2016”. Errori causati, secondo il movimento, dalla “non previsione di spese per depuratore; intervento parcheggio; manutenzione scuole ordinaria”. “Nell'ultimo consiglio comunale, non contenti – attacca ancora il gruppo di minoranza - ha portato altri debiti (spese non previste !) per più di € 50.000,00 tra spese legali, affitto centro anziani e servizio di ricovero per animali territoriale. 

Viviamo attende ora risposte. “Poi potrà continuare a mentire – chiosa – come vuole su tutto il resto”.

 

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