Rocca Priora, Fatelli lancia proposta tavolo politico a tutte le forze della città. “Roma vuole renderci sua periferia: difendiamoci insieme”

Pubblicato: Lunedì, 23 Ottobre 2017 - Fabrizio Giusti

ROCCA PRIORA (politica) – L’Assessore ai Lavori Pubblici propone un grande dibattito in vista delle prossime comunali: ‘Diamoci tutti delle regole per la nostra città’

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A Rocca Priora si sente già odore di Comunali. Con l’arrivo del 2018 tutte le forze politiche dovranno iniziare a pensare al futuro, ovvero la primavera del 2019, periodo in cui si rinnoverà il consiglio comunale e si eleggerà un nuovo sindaco. Damiano Pucci, infatti, è alla scadenza del suo secondo mandato e non si potrà ricandidare. Rimarrà in sella alla Comunità Montana e chissà, in vista delle regionali, che non stia facendo qualche pensierino a tal proposito. Se ne saprà di tra qualche giorno.

Intanto il panorama politico si muove. Ieri il PD ha celebrato il suo congresso. Sarà Fabrizio De Angelis a guidare il circolo locale. Scelta unitaria, già collaudata e sicura, segno che i Dem roccaprioresi hanno tutta l’intenzione di giungere all’appuntamento elettorale con un nome ed una scelta condivisa. Vari i nomi sussurrati: da Federica Lavalle ad Anna Gentili, passando per Massimo Fedeli e Alessandro Pucci. 

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Claudio Fatelli, Assessore ai Lavori Pubblici, ha lanciato intanto ieri dalla sua pagina social una proposta a tutte le forze politiche in campo. “Tutti i gruppi si riorganizzano, si avvicinano le elezioni. Noi siamo pronti, noi siamo sempre pronti al confronto e al dibattito politico. L'importante che si svolga all'insegna della correttezza e della serenità”. “Faccio una raccomandazione ai gruppi neonati: il confronto – prosegue - segue delle regole precise: sostenere eresie non paga, sostenere l'insostenibile è sbagliato perché ai cittadini va restituita la verità e non le bugie che, tra l'altro, vengono puntualmente smentite. E’ arrivato il momento di difendere il nostro territorio dagli attacchi quotidiani di una città, Roma, che tenta in tutti i modi di conquistarci e di trasformarci in borgata. Dobbiamo resistere e salvaguardare il nostro paese”.

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Da qui l’offerta ad amici ed avversari: “Faccio una proposta operativa: prima di aprire le danze sarebbe opportuno dar vita ad un tavolo politico al quale potrebbero partecipare tutte le forze politiche, i movimenti ecc ecc per fissare dei punti che chiunque vincerà si impegnerà a realizzare”.
 
Vedremo in quanti risponderanno. Una cosa è certa: le comunali non sono poi così lontane e il dibattito sta già prendendo forma. Anche contro quell'Area Metropolitana percepita, a poco tempo dalla sua istituzione, come una minaccia per l'autonomia dei territori anziché una risorsa. E Rocca Priora, in questo senso, non è l'unico comune a lanciare segnali di riflessione e critica in questa direzione.

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