Castel Gandolfo (attualità) - Una passione che dura da quattro generazioni

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Presso l'antico ristorante Pagnanelli a Castel Gandolfo, gestito dalla storica famiglia Mariani, nelle grotte sotterranee si può visitare la cantina con il relativo Museo del Vino.

La visita non è solo per i clienti del locale, ma per chiunque lo vorrà, rispettando le norme anticovid.

Aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 22, ingresso gratuito, la cantina museo ospita migliaia di bottiglie di vino provenienti da tutta Italia e da altre parti del mondo. Non solo vino, ma anche antichi cavatappi, boccioni, fiaschi, tinozzi, carretti a vino, bigonzi, botti storiche, bottiglie di ogni genere e grandezza e tanto altro proveniente dall'Italia e dall'estero. Tutto raccolto e catalogato dai fratelli Matteo e Gabriele Mariani, esperti sommelier, con l'aiuto di papà Aurelio, storico chef castellano, che con mamma Jane (nata in Australia), che si occupa della fattoria di famiglia, curano e gestiscono l'antica attività di famiglia, nata nel 1882 e ancora molto attiva e apprezzata.

Inoltre nella cantina si possono trovare anche i liquori artigianali alle erbe e ai frutti locali, preparati dal capo famiglia Aurelio.  Sono passati per le terrazze e le sale affacciate sul lago e per la cantina, migliaia di storici personaggi, politici, attori, capi religiosi, calciatori, registi, di fama mondiale. Non è raro, nell'angolo della cantina dedicata alle bottiglie di vino locali, trovare sulle etichette le firme originali di Sharon Stone, Quentin Tarantino, Robert De Niro, Bill Gates, Keanu Reeves, Nicholas Cage, Yoko Ono, Jane Fonda, Francesco Totti, Eros Ramazzotti, don Georg Ganswein e tanti altre firme famose.

Una passione, quella della famiglia Mariani per il buon vino e la cucina tradizionale e creativa, che dura da 4 generazioni .