Marino (cronaca) - Sequestrata droga e 4mila euro
ilmamilio.it
I carabinieri della locale stazione di Marino hanno dato una severa stretta sulla 'Movida' giovanile e allo spaccio di droga a cielo aperto da parte di alcuni gruppetti di ragazzi al Parco degli Eroi.
L'altra sera intorno alle 22.30 i militari del luogotenente Simmaco Vigilante, che avevano notato i gruppetti all'interno del Parco Giochi, si sono appostati e poi sono intervenuti repentinamente cogliendo sul fatto alcuni minorenni con spinelli accesi e uno spacciatore 20enne che proveniva dal vicino comune di Rocca di Papa.
A casa del giovane, occultate in un paio di scarpe dentro ad un ripostiglio, sono state trovate alcune dosi di "fumo" pronte all'uso, con l'hashish già confezionato e circa 4mila euro in contanti, oltre a materiale da peso e da taglio. Tutto provento dello spaccio nei parchi di Marino e nelle piazze della Movida serale e notturna .
Il ragazzo per ora è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sarà sottoposto a controlli continui da parte dei militari. Il giudice della Procura veliterna si riserverà in seguito di deciderne la giusta pena per il reato di detenzione e spaccio di droga ceduta anche a minorenni, molti di età tra i 14 e i 17 anni, tutti segnalati e riaffidati ai genitori, chiamati subito in Caserma, ignari delle abitudini dei loro figli.
A casa del giovane, occultate in un paio di scarpe dentro ad un ripostiglio, sono state trovate alcune dosi di "fumo" pronte all'uso, con l'hashish già confezionato e circa 4mila euro in contanti, oltre a materiale da peso e da taglio. Tutto provento dello spaccio nei parchi di Marino e nelle piazze della Movida serale e notturna .Il ragazzo per ora è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sarà sottoposto a controlli continui da parte dei militari. Il giudice della Procura veliterna si riserverà in seguito di deciderne la giusta pena per il reato di detenzione e spaccio di droga ceduta anche a minorenni, molti di età tra i 14 e i 17 anni, tutti segnalati e riaffidati ai genitori, chiamati subito in Caserma, ignari delle abitudini dei loro figli.