SS Lazio, quella maglia celebrativa "amarcord" dalle fortissime emozioni

Pubblicato: Domenica, 12 Gennaio 2020 - Marco Caroni

immobile nuovaMaglia4 ilmamilioROMA (calcio) - Ieri sera il debutto nella vittoriosa gara contro il Napoli

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Nella dura, difficile, tosta, importante e per certi versi fortunata vittoria di ieri sera contro il Napoli (1-0, gol di Ciro Immobile) c'è un particolare che certo non è passato inosservato.

La Lazio ieri sera nella straordinaria cornice di un Olimpico vestito a festa nella ricorrenza e nell'emozione dei 120 anni dalla fondazione in piazza della Libertà, ha sfoggiato la nuova maglia celebrativa.

Una maglia amarcord di grande impatto: certo, niente a che vedere con la "maglia-bandiera" indossata anche l'anno scorso, ma quella casacca biancoceleste con banda orizzontale nera all'altezza del petto ha fatto fare ai presenti un balzo indietro di ben 22 anni.

Era infatti la stagione 1998-99 (allenatore Sven Goran Eriksson, presidente Sergio Cragnotti) quando la Lazio indossava una maglia - realizzata dalla Puma - con vistoso inserto orizzontale nero e bordature bianche. Su quella maglia campeggiava, oltre allo scudetto della Lazio, anche lo stemma della Coppa Italia conquistata l'anno prima nella doppia finale col Milan e dopo ben 40 anni dall'unico precedende (sconfitta per 1-0 a Milano, vittoria per 3-1 a Roma con gol di Gottardi, Jugovic su rigore e Nesta dopo la rete di Albertini).

La Lazio si presentava con medesima maglia, fresca vincitrice della Coppa delle Coppe, anche nella stagione successiva, la 1999-2000 che, come noto, sarebbe poi culminata con la conquista del secondo scudetto. In quella stagione, però, la Lazio cambiò maglia proprio dal 9 gennaio in occasione del centenario, indossando la bella maglia celebrativa a motivo principalmente bianco.

Il finale di quella fantastica stagione, come detto, è noto a tutti.

Lazio 1999 2000

La Lazio 1999-2000 (da www.laziowiki.org)

Stavolta, insomma, la maglia biancoceleste con banda orizzontale nera (griffata Macron) subentra a metà stagione con un battesimo del fuoco decisamente benaugurante.

Inutile sottolineare, tra i vari, un particolare. La presenza, nella squadra immortalata qui sopra, di Simone Inzaghi, nel 1999-2000 attaccante protagonista di quella strordinaria vittoria (presente qui tra Sinisa Mihajlovic e Luca Marchegiani) ed oggi allenatore della sua Lazio.

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