Le Figlie del Sacro Cuore di Gesù e Alamis per nuovi progetti missionari

Pubblicato: Domenica, 03 Novembre 2019 - redazione eventi

La cerimonia, tenuta nella parrocchia Nostra Signora del Suffragio e Sant’Agostino di Canterbury di Roma vicina alla Casa Generale delle Figlie di via Casilina

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Si è arricchito di un ulteriore prezioso anello l’abbraccio di solidarietà della Congregazione delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù che, il 27 ottobre scorso, ha visto Suor Margarida Maria da Conceição Silva pronunciare il suo sì definitivo al Sacro Cuore consacrando la sua vita alla missione delle religiose nel mondo. La cerimonia, tenuta nella parrocchia Nostra Signora del Suffragio e Sant’Agostino di Canterbury di Roma vicina alla Casa Generale delle Figlie di via Casilina 1113, è stata occasione per celebrare i 50 anni di professione delle Sorelle Maria Letizia Conti, Flavia Coppe, Donata Berto e Rosaria Bertani.

La Superiora Generale Madre Beatrice Dal Santo, accogliendo con gioia la nuova Sorella nella grande famiglia delle Figlie del Sacro Cuore, ha auspicato che la testimonianza di vita di ognuna di loro possa essere sempre esempio di una Fede che accoglie, comprende e sostiene. «Una strada da indicare e far conoscere a tutti non solo con le parole ma con le opere» ha detto la religiosa parlando delle tante missioni nel mondo che vedono le Sorelle impegnate ogni giorno nell’aiuto dei più poveri.

Momenti bellissimi che, promossi nel giorno di festa dedicato alla fondatrice dell’Ordine Religioso, Santa Teresa Verzeri, hanno visto la presenza dei rappresentanti dell’Alamis, la realtà di mutua collaborazione tra laici dedita alla solidarietà sociale, civile e culturale che, nel rispetto del carisma di Santa Teresa Verzeri, collabora con le Figlie del Sacro Cuore di Gesù nei progetti missionari, nelle adozioni a distanza e nell’invio di laici nelle missioni delle religiose nel mondo.

«Noi ci siamo – ha affermato Ettore Pompili, presidente Alamis – ma il lavoro più grande lo svolgono loro, le Sorelle, dedicando il loro respiro, il loro lavoro e i loro sorrisi ai bambini, alle donne, ai giovani e alle famiglie che hanno più bisogno di aiuto. Un impegno che, ispirato alla missione primaria di Santa Teresa di trasformare la carità in istruzione, offre possibilità di vita migliori».

La Santa, infatti, ha realizzato la sua opera di sussidio ritenendo che lasciare a se stessi orfani e bisognosi, portasse a condizioni di delinquenza mentre accoglienza e istruzione erano l’unica strada per uscire dal degrado. Un principio che, oltre 150 anni dopo la fondazione della Congregazione, è stato ribadito anche dal presidente del Sudafrica Nelson Mandela, nella sua affermazione «L’istruzione è l’arma più potente per cambiare il mondo».

Le Figlie del Sacro Cuore di Gesù sono oggi oltre 500. Operano in Italia e in Europa ma anche in America Latina, Africa e Asia. Ogni giorno in missioni, orfanotrofi, piccole scuole, case famiglia, si prendono cura a tutti i livelli di bambini, donne, giovani e famiglie intervenendo, dove necessario, anche nel settore della riabilitazione fisica e mentale. Un lavoro immenso perpetrato a livello sanitario, educativo ed evangelico sostenuto dai benefattori che, come l’Alamis e attraverso l’Alamis, donano cifre anche piccole per sostenere le missioni delle Suore e i bambini presenti.

Un compito non sempre facile quello delle Figlie del Sacro Cuore che, soprattutto in Africa, si trovano a dover fronteggiare anche i guerriglieri che cancellano ogni cosa al loro passaggio. «Alcune delle nostre missioni nella Repubblica Centrafricana sono state distrutte dalla furia della guerra – ha detto Madre Beatrice -. Ma non ci siamo perse d’animo e abbiamo spostato tutto a Bangui, un luogo dove tantissimi sono i bambini accolti così come molti tra i loro genitori che non hanno più dove stare. Abbiamo classi di 50/60 alunni che le nostre Sorelle vanno a cercare nei villaggi per assicurare loro l’alfabetizzazione e la scuola primaria. Attiva anche una Casa di Accoglienza con bambini orfani e in difficoltà, un piccolo ospedale e un centro riabilitazione. La nostra missione – ha sottolineato - è l’educazione e l’istruzione dei ragazzi, la formazione delle giovani alla vita religiosa e di quelle che si preparano a formare una famiglia. Un impegno portato avanti grazie alla sensibilità dei benefattori e dei volontari, giovani e meno giovani, che vogliono condividere il nostro progetto missionario ogni giorno più difficile ma sempre meraviglioso».

Presente alla cerimonia anche Giuseppe Cangemi, vice presidente del Consiglio Regionale del Lazio che, manifestando interesse per le attività portate avanti dalle Figlie del Sacro Cuore, ha inteso farsi portavoce delle stesse nelle sedi opportune perché l’opera delle Sorelle sia sempre più conosciuta e sostenuta nelle sue finalità.

Info: 06.2677939/ 06.260328 – 333.9496920 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / www. alamis-onlus.com

Codice Fiscale Alamis per destinare il 5 per mille: 97266360581