A Frascati "Italia viva" di Renzi ha due teste. E per Mastrosanti finisce la favoletta civica
Pubblicato: Lunedì, 23 Settembre 2019 - Marco CaroniFRASCATI (politica) - Formalizzata la costituzione dei due Comitati di azione civile
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Dalla indiscrezioni - e come spesso succede, guarda un po', ilmamilio.it ci prende - alle certezze. A Frascati (così come in molte altre città) "Italia Viva" si fa in due e a sostegno del nuovo soggetto politico di Matteo Renzi (quello che sosteneva che non si possono vessare gli italiani con la continua nascita di nuovi partiti...) ci sono due comitati: quello che fa capo a Paolo Celentano (Frascati Città aperta, che per la verità fa tornare alla mente il capolavoro neorealista di Rossellini) e quello del sindaco Roberto Mastrosanti, Frascatinnova.
Il primo comitato con sede in via dei Furii, a Cocciano (con 5 componenti al momento), il secondo - quello del sindaco - in via Lunati, nel centro storico di Frascati (oggi con 8 componenti). Ma insomma c'è tempo per crescere.
I renziani li chiamano "Comitati di azione civile".
Detto che tra i due comitati non ci siano punti di contatto ufficiali (stanno solo insieme sulla stessa barca, d'altra parte), è evidente che con lo schieramento ufficiale finalmente il sindaco Roberto Mastrosanti può chiudere con la favoletta del civismo. Specchietto per le allodole che, per la verità, è servito eccome alla scopo ovvero alla vittoria delle elezioni 2017.
Una maggioranza, quella di Mastrosanti, che più che una coalizione civica, col continuo schierarsi dei propri componenti (da Pizzarotti a Forza Italia, passando per Fratelli d'Italia e, appunto, per "Italia Viva"), è in realtà un variegato zibaldone di tesserati. E di piccoli gruppetti.
Alla faccia del civismo.