Castel Gandolfo, premiazione del progetto "Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità" con avvocati e studenti - FOTO

Pubblicato: Sabato, 11 Maggio 2019 - redazione attualità
 
  • CASTEL GANDOLFO (attualità) -  Il progetto è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado delle città metropolitana di Roma e organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Velletri, dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con la Polizia di Stato e la Fondazione dell’Avvocatura Veliterna.
     
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    Partecipata Cerimonia di premiazione del 'Progetto di Educazione alla Cittadinanza attiva e alla Legalità' presso il Centro Mariapoli dei Focolarini a Castel Gandolfo.
     
    Il progetto è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado delle città metropolitana di Roma e organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Velletri, dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con la Polizia di Stato e la Fondazione dell’Avvocatura Veliterna.
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    L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Polizia di Stato, l'Ordine Forense di Velletri, la Fondazione dell'Avvocatura Veliterna e l'Associazione Vittime del Dovere Onlus, che promuove da oltre un decennio la cultura della legalità nelle scuole e avvicina i ragazzi alla conoscenza delle varie amministrazioni di cui è composto il nostro Stato. Anche questa edizione è stata un vero successo: oltre 2mila studenti, 14 lezioni svolte, 8 Istituti Scolastici Superiori dei Castelli e Litorale aderenti e 8 comuni coinvolti. L’incontro tra i ragazzi e la Polizia di Stato si è rivelata un’esperienza ricca di significato, con importanti momenti di confronto e dialogo ed è stato possibile grazie al prezioso sostegno della Questura di Roma e alla fattiva collaborazione del Programma Scuole Sicure della Polizia di Stato, nonché dei Commissariati di Albano Laziale, Genzano di Roma, Frascati, Marino e Roma Lido, che hanno accettato questo grande e sentito impegno per contribuire alla formazione delle nuove generazioni, per rendere manifesto ai giovani la disponibilità all'ascolto e all'intervento necessario e per rendere sempre vivo il ricordo dei moltissimi colleghi, caduti in servizio.
    Anche i temi affrontati sono stati molteplici e su richiesta di alcune scuole inoltre si è tenuta una simulazione di processo, connessa all'argomento prescelto: Vittime del Dovere: patrimonio etico della Nazione - Bullismo e Cyberbullismo – La Sicurezza in Rete – Reati informatici-Violenza di genere-Contrasto alle dipendenze - sul tema delle vecchie (alcool e droga) e nuove dipendenze (internet e gioco d'azzardo)- Tutela Ambientale- Cronaca giornalistica.
     
    La cerimonia si è incentrata sulla premiazione dei lavori realizzati dai ragazzi a seguito degli incontri. Infatti tutti gli studenti sono stati invitati a svolgere, relativamente alle tematiche affrontate dal Progetto, degli elaborati a scelta – realizzati in forma individuale o collettiva – utilizzando mezzi espressivi di vario tipo (testuali, grafici, multimediali. video ). Ben 8 i Licei e le scuole premiate per i lavori presentati durante l'anno scolastico 2019. Il momento più significativo è stato la consegna delle borse di studio ai vincitori, alla presenza delle Autorità, dei Dirigenti scolastici, dei Docenti referenti delle Scuole, dei rappresentanti degli Enti patrocinatori e delle famiglie, con ciò sottolineando l'importanza di una riflessione e di un impegno comune su tematiche, che devono essere di interesse per tutti i giovani cittadini.
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    Al miglior elaborato è stato assegnato il Premio “Antonella Fabi”, andato al liceo Vailati di Genzano, istituito per ricordare un’instancabile collaboratrice del Progetto dalla sua prima edizione, una bravissima avvocatessa di Frascati prematuramente scomparsa il settembre scorso per un malore a soli 54 anni. I premi sono stati consegnati dalle autorità presenti in sala assemblee: il Vicesindaco della Città Metropolitana Teresa Maria Zotta, che ha concesso il prestigioso patrocinio al progetto, insieme alla Regione Lazio e all’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio; l’Assistente Capo Ciro Nutello del Programma Scuole Sicure della Questura di Roma, la collega Daniela Di Domenico, sostituto commissario ad Albano,  il Presidente dell’ Ordine Forense di Velletri,  Stefano Bertollini e il Presidente della Fondazione dell’Avvocatura Veliterna, Avvocato  Alessia Meloni, che ha presentato sul palco l'evento insieme ad alcune colleghe.
     
    Tutto lo staff degli avvocati veliterni ha collaborato con passione e sensibilità al progetto rendendo possibile ogni singola lezione e la serata finale, arricchita dal corpo di ballo della scuola di danza Etoile di Genzano diretta da Katia Attenni, che ha inscenato sul palco una splendida coreografia chiamata Libertango. Sono giunti i complimenti anche del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Velletri  Francesco Prete, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno.
     
    Hanno collaborato al progetto:   Edmondo Maria Capecelatro, Presidente della Banca Popolare del Lazio e la Professoressa Anna Maria Bruno, Presidente del Rotary Club di Albano Laziale, che hanno consentito l’istituzione delle borse di studio. Presente l'instancabile Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi e l’Avvocato Sabrina Mariotti, responsabile dell’Ufficio Legale che ha partecipato personalmente agli incontri con i ragazzi portando la testimonianza delle Vittime. L’evento finale ha visto anche una performance dal titolo “Il viaggio oltre il limite”di Cristina Colonnetti e tratta da alcuni degli spettacoli svolti dai ragazzi del laboratorio del liceo Augusto di Roma. Visti gli esiti lusinghieri, hanno fatto sapere gli organizzatori, il progetto verrà esteso ad altre scuole, perchè possa diventare sempre di più un'occasione per tutti coloro che credono nell'istruzione, nella scuola, luogo di formazione di generazioni consapevoli, nei giovani, che sono il nostro futuro, nei confronti dei quali è giusto mettersi a disposizione. I Licei premiati sono di : Velletri, Pomezia, Genzano, Albano, Ariccia, Ciampino e Grottaferrata. 
    consorzio ro.ma