ROCCA DI PAPA (attualità) - I Canarini Rocca di Papa, società di calcio nata nel 1926, hanno espresso un proprio parere sulla nascita della SuperLega, argomento che sta letteralmente scuotendo tutto il mondo del calcio europeo.
 
Questa la riflessione della società nel merito, pubblicato in un post sulla pagina social.
 
"Il calcio, quando trova la sua massima espressione, è forza di popolo. E’ amore, spirito di appartenenza, di condivisione, di passioni. E’ la storia del tuo quartiere, della tua città che passa nelle gambe e nel gesto atletico di un giocatore, di un gruppo di atleti, oppure di un bambino che si diverte facendo rotolare un pallone nel campo sotto casa o su quello del suo paese.
 
Il calcio è un libro dei sogni, è ciò che non ti aspetti, la regola ribaltata, l’impresa inaspettata. E’ una metafora della vita che ci appassiona e ci unisce. Si perde e si vince, si cade e ci si rialza. Tutte le volte.
 
La nascita della SuperLeague è per noi l’ennesimo esempio di come questo sport sia sempre più mosso dagli interessi a discapito dei valori dello sport. La scelta fatta da alcune grandi società europee mina anche il nostro settore dilettantistico. Il rischio è infatti che possa passare l’idea che non ci sia più possibilità di fare qualcosa se non attraverso la forza del denaro. Succede ormai anche nel nostro ambiente, dove i venditori di fumo fanno cadere nella trappola dei miraggi intere famiglie.
 
Per noi, che siamo cresciuti con il progetto di uno sport che sia anche motivo di unione e di amicizia disinteressata, l’idea che possano vincere solo i più ricchi fa rabbrividire perché mette a rischio il progetto di quasi cento anni di storia. La Gialla è stata ed è l’anima antica e presente di questa città perché ha rappresentato intere generazioni di sportivi: nonni, figli, nipoti. Nessuno ha mai sognato di vincere uno scudetto, ma solo di portare in alto la bandiera della città, della sua comunità, della gioia di fare calcio.
 
Siamo e saremo sempre per il calcio della semplicità, dello spirito di gruppo, della comune fratellanza. Senza interessi particolari e senza interessi specifici.
 
Per noi sognare é vedere i nostri ragazzi correre sul nostro campo, felici e sorridenti tra loro, nella condivisione di un pezzo di vita. E quando uno di loro fa un goal, lo facciamo tutti noi. E non c’è alcun prezzo per questo.