Scafa, il ponte riapre dal 24 settembre. Per il nuovo, bisogna attendere ancora

Pubblicato: Giovedì, 13 Settembre 2018 - redazione attualità

FIUMICINO (attualità) - L'assessora capitolina Margherita Gatta ha illustrato la situazione attuale dettando i temou per l'intervento

ilmamilio.it

primi si diventa

Il progetto del nuovo Ponte della Scafa è "in ritardo rispetto alla data di firma del contratto che risale al febbraio di quest'anno, perché nel frattempo sono cambiate le normative sulle indagini delle bonifiche degli ordini bellici e quelle geognostiche". Lo ha spiegato l'assessora capitolina ai Lavori pubblici Margherita Gatta, rispondendo a un question time presentato dal capogruppo capitolino di FdI Andrea De Priamo.
 
"L'appalto è stato espletato nel 2010 in base al vecchio codice degli appalti e il contratto è stato stipulato quest'anno, a febbraio 2018 - ha spiegato Gatta -. Dal 2010 al 2013 ci sono state delle campagne archeologiche, si è innescato un ricorso al Tar che ha portato via circa 4 anni dando torto ai ricorrenti, nel frattempo la Sovrintendenza ha chiesto ulteriori indagini che hanno portato al ritrovamento di due navi di epoca romana".
 ashtanga yoga ilmamilio
Nel frattempo sono cambiate la normative, continua Gatta: "abbiamo dovuto integrare le indagini sulla bonifica degli ordigni bellici e ora si sta redigendo una perizia di variante suppletiva che deve essere approvata entro il mese di ottobre.
Poi si inizieranno le attività di indagini geognostiche e sismiche e la bonifica degli ordigni". L'attuale ponte della Scafa è di proprietà della Regione e il Comune non ha costi a carico. Il 24 riaprirà completamente al traffico.
L'inizio dei lavori di costruzione, del nuovo, ha spiegato l'assessora Gatta, "potrà avvenire a valle della verifica del progetto esecutivo, e visto che l'importo dei lavori è ben superiore a 20 milioni questo dovrà essere eseguito da un ente esterno al Simu da individuarsi con gara ordinaria", conclude.
 rugby club 2018 lungo ilmamilio