Grottaferrata- Asilo nido comunale, sindacati scrivono al Comune: “Mantenere clausola sociale dei lavoratori”
Pubblicato: Giovedì, 30 Agosto 2018 - Fabrizio GiustiGROTTAFERRATA (politica) – Ieri Mari (PD) aveva denunciato il caso dell’appalto
ilmamilio.it
La vicenda dell’appalto dell’asilo nido comunale di Grottaferrata, oltre alle forze politiche locali, è stato attenzionato anche dai sindacati. Nelle scorse ore Cisl e Cgil hanno inviato al Comune una lettera. A seguito della pubblicazione del bando relativo all'affidamento del servizio di gestione dell'asilo comunale di Grottaferrata, le due sigle hanno segnalato che, a seguito di una verifica dello stanziamento previsto rispetto allo scorso affidamento, questo non risulta sufficiente al fine di mantenere quanto previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro delle Cooperative Sociali e dall'articolo 50 del Codice degli Appalti, con il quale, per le concessioni e gli appalti di lavori e servizi diversi da quelli di natura intellettuale, il legislatore ha imposto alle stazioni appaltanti la previsione nei bandi di gara di “specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato”.
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“Lo stanziamento previsto dalla gara infatti non riesce a contenere il costo del lavoro cosi' come previsto dalle tabelle ministeriali del ccnl coopertive sociali che è quello attualmente di riferimento. In particolare, visto che il servizio non ha subito riduzioni nell'utenza, l'articolo 37 del Ccnl cooperative sociali prevede il mantenimento delle condizioni normative ed economico-retributive in essere”. Le sigle sindacali si augurano ora un rapido e positivo riscontro da parte degli organi istituzionali locali.
La vicenda dei tagli del 10% all’appalto dell’asilo nido è stata portata alla luce, nella giornata di ieri, dopo una settimana in cui circolavano voci insistenti al riguardo, dal consigliere comunale di minoranza del PD Fabrizio Mari.
Commenti
la lotta di classe, tra i senza diritti meteci e non, riduce salario&certezze, è VOLUTA&SUBITA dalle classi al potere dal '90 ad oggi... gli indecenti rottamatori dei diritti dei lavoratori, ora rottamati, abbaiano alla luna!
È una deriva da invertire, smettendo di Ricadere nel tranello che le colpe sono dei migranti, oggi il 7% in Italia.
Per alcuni devono essere per forza il 70%
Dx&sx nazionali hanno iniziato da anni, e le conseguenze locali arrivano sulle spalle & tasche dei Cittadini, più numerose e pericolose dei potenziali pericoli che potrebbero causare 10/100/1000/100000 migranti in più!
Verifichiamo i responsabili
"per l'operaio che perde diritti, per chi ha 20nni e se ne sta a morire in un deserto, per chi difende un libro vero perché stanno uccidendo il pensiero, per la nostra memoria gettata al vento da questi signori dell'allarmismo"