I residenti della zona di Mondo Migliore: "Viviamo nel disagio e nel malessere"

Pubblicato: Martedì, 28 Agosto 2018 - redazione politica

ROCCA DI PAPA (attualità) - Una nota di precisazione

ilmamilio.it

se la sai ilmamilio

Dai residenti della zona di Mondo Migliore riceviamo e pubblichiamo.

"L'incontro che si è tenuto il giorno 27.08.2018 presso un'abitazione adiacente il Centro Mondo Migliore ha voluto dar voce al malessere dei residenti della zona rappresentati da una delegazione di essi.

Pur descrivendo i grandi disagi che essi subiscono a tutte le ore del giorno (gli occupanti del centro dovendo camminare a piedi per diversi chilometri per raggiungere il centro cittadino o le fermate dei mezzi pubblici spesso 'tagliano' attraverso proprietà private, rompendo reti e recinzione, oppure espletano bisogni fisici in mezzo alla strada non curandosi di chi si trova a passare, sono stati riferiti episodi di molestie a donne e ragazze, o altro come è stato ben rappresentato da ilmamilio.it), e anche lamentando paure e timori di accadimenti più gravi, nessuno si è trovato ad accusare i migranti con forme di razzismo od altro. Tanto che mai nessun abitante di quelle zone si è mai reso protagonista di episodi di intolleranza.

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Piuttosto si è voluto porre l'accento sulle mancate promesse da parte dell'Amministrazione e dei responsabili del Centro di accoglienza più volti messi a conoscenza della situazione ormai divenuta insostenibile (vengono chiamati al telefono più volte al giorno), promesse che vertevano su: vigilanza del Centro (con tutti i soldi che la coop incassa non crediamo sia complicato predisporre una vigilanza privata che giri anche con l'auto per le vie limitrofe, nuove recinzioni, telecamere) tutti impegni passati praticamente in cavalleria nel silenzio più assoluto.

Si è posto poi l'accento sul totale bivacco dei migranti lasciati al loro destino (e lo si può vedere tranquillamente transitando su via dei laghi) ghettizzati in un luogo isolato, che certamente non aiuta la loro integrazione, ma aumenta il loro disagio e quello dei residenti.

Se qualche battuta 'forte' è scappata è stata solamente frutto della situazione di criticità che perdura da più di due anni in totale assenza e abbandono delle istituzioni preposte (Comune di Rocca di Papa) alimentata anche dai recenti fatti di cronaca verificatisi in altre città di Italia.

La presenza di Pasquale Boccia in qualità di residente della zona non ha rappresentato nessun tipo di politicizzazione dell'incontro, pur rimanendo un riferimento per i cittadini.

Il 'gruppetto' era composto da consiglieri comunali chiamati dai cittadini stessi (come per i giornali) e da rappresentanti di realtà associative del territorio, che pur mantenendo una visione più ampia possibile di accoglienza e integrazione, credono che sia giusto e inoppugnabile dare ascolto ai cittadini".

doffizi