Frascati piange: è scomparso Fabrizio Filipponi

Pubblicato: Venerdì, 24 Agosto 2018 - redazione attualità

filipponi fabrizioFRASCATI (attualità) - Se l'è portato via in pochi mesi uno schifoso male incurabile. Aveva 63 anni

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Fabrizio Filipponi compare, con una maglia verde, mentre sostiene una piccola Francesca, seduta sulle transenne di piazza San Pietro a Roma. Dietro ci sono le sedie dei fedeli ed il palco del Papa. La foto è di tanti anni fa, ma i sorrisi sembrano vecchi di pochi giorni.

La foto l'ha pubblicata qualcuno in queste ore su Facebook.

Una simbiosi perfetta: Francesca per Fabrizio e Fabrizio per Francesca, soprattutto da quando la mamma di Francesca, anni fa, era volata in cielo troppo, troppo presto. Un dolore immenso.

Fabrizio pochi mesi fa si è sentito male. Aveva mal di testa. E poi ancora. Il male, a soli 63 anni, l'ha preso e non lo ha lasciato più. A lui, che pure nella vita di lotte ne ha fatte, non è rimasto che arrendersi a testa alta, mollare di fronte ad un disegno davvero troppo complicato da capire. Perché ci sono volte, ci sono storie, semplici storie, nelle quali la capacità di comprensione sfugge all'ordinario. Nelle quali bisogna affidarsi al cielo.

filipponi fabrizio2Fabrizio Filipponi, che aveva passato gli ultimi anni - come tutti i suoi colleghi - a temere per il futuro di Lazio Ambiente, dove lavorava praticamente da sempre, vedeva vicino il momento di raccogliere il frutto di tanti anni passati su e giù per le strade di Frascati: sarebbe andato in pensione tra pochi mesi.

Fabrizio se n'è invece andato ieri mattina, è volato via dalla clinica di Rocca di Papa dove era ricoverato per tentare di vincere anche quest'ultima battaglia che però è stata troppo veloce, troppo imbattibile. Troppo schifosa e troppo infame. Troppo ingiusta, soprattutto.

Vittoria. Ecco, a voler pensare a Fabrizio quello che riecheggia è il suo vocione. Un vocione che usciva da un corpo possente e che arrivava da un faccione bonario. Dal "Mamilio" all'"8 settembre", il vocione di Fabrizio era una costante durante le partite di calcio della Lupa Frascati: i suoi anatemi contro gli arbitri, i suoi "sproni" ai giocatori, i suoi coloriti commenti alle azioni di gioco sono un piccolo unico patrimonio che chiunque lo abbia incrociato sugli spalti potrà portare sempre con sé.

Lupa a parte, Fabrizio era un grande tifoso del Bologna, probabilmente l'unico frascatanano a tenere per i colori rossoblu.

Fabrizio Filipponi se n'è andato un giorno d'agosto di un'estate anomala, tra il sole caldo del mattino ed i temporali del pomeriggio. A Frascati lo conoscevano tutti. Lui e Francesca, Francesca e lui.

L'ultimo saluto a Fabrizio si celebra questo pomeriggio, venerdì 24 agosto, alle ore 15 presso la chiesa di Capocroce, la sua parrocchia.

Come quando lo incrociavi in Passeggiata o per il corso. Ciao, Fabrì.

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