Frascati, un cittadino: "Risposte urgenti sul ponte di Vermicino. E mappatura del territorio"
Pubblicato: Giovedì, 16 Agosto 2018 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Lettera aperta di un nostro lettore che chiede, ancora una volta, informazioni sul cavalvacia danneggiato il 14 luglio 2015
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Era e resta in primo piano tanto più in questi giorni il cavalcavia della via Tuscolana a Vermicino. Alle legittime preoccupazioni e domande poste dai cittadini, l'unica risposta - scomposta - è arrivata dal consigliere delegato ai Lavori, Gelindo Forlini.
A tornare sull'agrimento, legittimamente, è ancora una volta un cittadino, Francesco L., che ci scrive e pone nuove questioni e nuovi interrogativi.
"Gentile Direttore,
dopo averle scritto circa due mesi fa sul ponte di Vermicino, torno a farlo invitandole la mia riflessione sulla situazione immutata della struttura lesionata nella periferia frascatana dopo i tragici fatti di Genova di oggi e della Milano-Lecco di ieri.
Tra il 2016 e il 2017 su tutta la rete stradale italiana sono stati otto in tutto i ponti crollati. E tantissimi altri sono quelli a rischio crollo. Tutti i ponti italiani realizzati in calcestruzzo fra gli anni '50 e gli anni '60 sono a rischio, perché sono arrivati a fine vita, non sono eterni ed è troppo facile prevedere che andranno giù tutti.
Tra i ponti a rischio, situazioni debitamente denuncia da vari ingegneri ed esperti, vi è ad esempio quello della Magliana a Roma.
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Dopo la grande tragedia che ha colpito la città di Genova ieri con il crollo del Ponte Morandi, costato la vita al momento a 38 vittime innocenti, ci interroghiamo nuovamente sulla sicurezza del cavalcavia di via Tuscolana nel quartiere di Vermicino.
Ponte passato alla cronaca locale per essere stato danneggiato da un camion il 14 luglio del 2015, riportando danneggiamenti strutturali e parzialmente puntellato per riconsentirne la circolazione. Sono passati 3 anni da allora e purtroppo constatiamo che nulla è stato fatto ancora in termini d'interventi strutturali. La gestione del cavalcavia sembrerebbe, secondo i social network, competere alla Città metropolitana, che da circa un anno avrebbe stanziato circa 380 mila Euro al genio civile per la messa in sicurezza. Sembra che nessun amministratore locale si sia interessato per sollecitare al genio tale intervento. Se questo corrispondesse al vero, ritengo tale atteggiamento degli amministratori locali molto grave per non aver richiesto e sollecitato adeguatamente tale situazione a rischio emergenza.
Ponte passato alla cronaca locale per essere stato danneggiato da un camion il 14 luglio del 2015, riportando danneggiamenti strutturali e parzialmente puntellato per riconsentirne la circolazione. Sono passati 3 anni da allora e purtroppo constatiamo che nulla è stato fatto ancora in termini d'interventi strutturali. La gestione del cavalcavia sembrerebbe, secondo i social network, competere alla Città metropolitana, che da circa un anno avrebbe stanziato circa 380 mila Euro al genio civile per la messa in sicurezza. Sembra che nessun amministratore locale si sia interessato per sollecitare al genio tale intervento. Se questo corrispondesse al vero, ritengo tale atteggiamento degli amministratori locali molto grave per non aver richiesto e sollecitato adeguatamente tale situazione a rischio emergenza.
E’ auspicabile con una certa urgenza la mappatura dei ponti di Frascati che potrebbero essere altrettanto a rischio. Si tratterebbe di uno strumento indispensabile per sapere quante strutture si trovino nelle condizioni di essere oggetto d'interventi, ma anche una buona pratica di prevenzione che ogni buono amministratore, che ha a cuore la salute dei propri cittadini, dovrebbe prevedere.
Distinti Saluti".
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