Frascati: l'opposizione chiede il ritiro delle deleghe consiliari a D'Uffizi, presidente del Consiglio. "Non è neutrale né di garanzia"
Pubblicato: Lunedì, 13 Agosto 2018 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Una mozione protocollata questa mattina. In capo al consigliere Sicurezza e Personale
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Nel mirino dell'azione di tre consiglieri di opposizione, Francesca Sbardella, Gianluca Travaglini e Mirko Fiasco ci sono le deleghe consiliari di Franco D'Uffizi ritenute incompatibili con quel ruolo da presidente del Consiglio che l'esponente di "Insieme per Mastrosanti" - da più votato delle liste a sostegno del sindaco - ricopre da oltre un anno.
Oltre ad essere il numero uno dell'Aula, D'Uffizi - finito al centro delle polemiche in occasione dell'ultimo Consiglio comunale per alcune esternazioni sul suo profilo Facebook portate in Assise proprio da Travaglini (ci torneremo), ha infatti ottenuto dal sindaco Mastrosanti anche le deleghe pesanti a Sicurezza e Personale.
"Il presidente del Consiglio comunale - scrivono i consiglieri di minoranza nella mozione - dovrebbe essere una figura di garanzia dello svolgimento delle attività del Consiglio e non può quindi ritenersi legato ad un rapporto fiduciario con la maggioranza consiliare, non essendo portatore di un mandato rappresentativo di tale maggioranza".
E ancora: "la neutralità citata nell'articolo 39 del Tuel del 2000, viene meno de facto nel momento in cui il presidente del Consiglio Comunale di Frascati esercita deleghe operative e strategiche dal punto di vista politico- amministrativo in materia di personale e sicurezza".
Per questo i tre consiglieri di minoranza impegnano il sindaco "a ritirare le deleghe politiche attribuite al presidente del Consiglio, ristabilendone così il ruolo di figura istituzionale di garanzia".
Una istanza che già più volte in questi mesi è stata avanzata dalle opposizioni e che oggi trova forma nella mozione protocollata questa mattina.
