Ciampino: 5 anni dopo il Piccolissimo riecco Federica Giglio. Corto circuito centrosinistra

Pubblicato: Lunedì, 06 Agosto 2018 - redazione politica

CIAMPINO (politica) - In una scena politica impazzita tornano a farsi vedere facce lontane dalla ribalta da tempo. L'ex consigliera si ripropone su Facebook: "Lancerò un'idea ogni 3 giorni"

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Col cadavere del Partito democratico ancora a danzare sul pelo dell'acqua della politica ciampinese, avvoltoi, vecchi scienziati e nuovi ripuliti della scena locale tornano a farsi sentire.

Ed è un fiorire di idee, di mettersi a disposizione, di aprire con aperture apertissime ma in verità blindate dal semplice paletto: o ci sto dentro io e magari mi portate "l'acqua con le orecchie" (testè), ovvero i voti, oppure non se ne fa nulla. Perché si sa, i cavalli di rientro - a loro detta - sono sempre quelli che contano.

Sarà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In una scena politica cittadina che inizia a scaldarsi, mentre di là (centrodestra) è conclamato lo scontro tra la Lega sponda Sisti-Addessi (così è) + Laura Corrotti, quella della sempre più isolata Giuliana Tersigni (LEGGI) e quella "Gente libera" che vorrebbe infilarsi sul tavolo della ciccia (sempre di voti si parla), di qua (centrosinistra) siamo alla Pangea, all'anno zero, al repulisti. Al - per tornare a bomba - rientro dei "grandi". Tra virgolette.

Siamo in realtà all'Armageddon.

E così mentre il Pd, col capo cosparso di cenere ma senza rinnegare nulla (o comunque rinnegare poco, Terzulli a parte, sparito dai radar) tenta l'operazione rilancio e l'effetto simpatia (LEGGI, ma col dato nazionale al 18% hai voglia ad inventarti i draghi), mentre il "Fronte progressista civico" di Guglielmo Abbondati, Sandro Sudano e Tonino Rugghia ha già fatto nelle passate settimane il proprio passo (LEGGI) ecco che all'elenco di quelli che vorrebbero tornare si aggiunge un'ex consigliera comunale del Pd, ex dissidente, ex scissionista del Piccolissimo: Federica Giglio.

doffizi

Saltato un giro, sistemate varie cose politicamete parlando, l'ex esponente dem in queste ore è uscita allo scoperto. Chiaramente con un post su Facebook, strumento alla portata di tutti, pubblicato in queste ore.

"Nella prossima primavera si tornerà a votare per le Amministrative nel Comune di Ciampino. Tra le forze politiche c’è parecchia confusione: c’è chi si lecca le ferite e tenta di ripartire, chi fa manovre elettoralistiche per la conquista del simbolo più in voga, chi rimane silente e ragiona sul da farsi.

Poi ci sono i cittadini, che in teoria aspettano di sapere che tipo di offerta politica verrà presentata loro a Maggio 2019. Per passare questo mese d’agosto, vi propongo un ameno gioco, che potrete seguire o al quale potrete partecipare anche da sotto l’ombrellone o da qualche altro luogo di vacanza. L’obiettivo è la stesura di un “PROGRAMMA ELETTORALE PARTECIPATO PER CIAMPINO”.

Si tratta di un esperimento, sia chiaro, e non ha alcuna pretesa, se non quella di confrontarmi coi miei contatti di facebook sulle azioni che dovrebbe contenere un programma elettorale per il Governo della Città di Ciampino. I più diranno che fb non sia lo strumento adeguato, meglio vedersi di persona. Vero. Ma al massimo riusciamo a vederci in 5 se ci organizziamo 10 giorni prima.

Prima di tutto le regole:
1. Niente insulti o delegittimazioni, si parla di temi e non esiste il “Tu non puoi parlare perché nel 1982 ti sei astenuto in Consiglio comunale sulla mozione contro Pinochet.”;
2. Qui scriviamo tutti in qualità di cittadini di Ciampino, anche se si fa parte di un Partito politico o di una realtà associativa che fa politica sul territorio; per capirci, io sono stata Consigliere comunale del PD, non ne faccio più parte dal 2015, ma ho continuato a seguire la politica locale e nazionale, sempre da sinistra, perché, come ha detto qualcuno, “dalle passioni non ci si dimette”;
3. Ovviamente mi aspetto che partecipino persone con le quali condivido la militanza in un campo di sinistra, ambientalista, progressista, fondato sui valori della Costituzione antifascista;
4. Astenersi fascisti, xenofobi e razzisti (ça va sans dire, ma non credo ce ne siano tra i miei contatti fb), comunque il primo che parla di azioni violente contro i rom e simili lo banno;
5. Astenersi persone affette da sindachite;
6. Io lancerò un’idea ogni due-tre giorni, ben circostanziata, partendo chiaramente da quello che mi è più facile e vicino; su altri temi chiederò ovviamente aiuto a chi so che ne sa molto più di me.
Il vostro lavoro è contribuire a ciascuna azione, mettendo al centro della riflessione di cosa hanno bisogno Ciampino e i Ciampinesi.
Si comincia stasera o domani con la Tariffa puntuale e l’introduzione di sistemi premiali nella raccolta dei rifiuti".

Federica Giglio, come si ricorderà, fu proprio tra i 5 consiglieri del Pd che diedero vita alla famosa Scissione del Piccolissimo datata 19 aprile 2013 (data alla quale risalgono le foto qui pubblicate): con lei c'erano Sandro Sudano (oggi Fronte progressista civico), Marcello Muzzi (che ha fatto il dissidente anche stavolta con Terzulli), Marzo Pazienza (assessore uscente, uno tra i pochi a rientrare subito nei ranghi) e Graziella Fiorini.

L'odor di elezioni fa riemergere sopiti desideri. La domanda di base è la seguente: un centrosinistra che ha impellente necessità di rinnovarsi per essere credibile, può ritrovarsi in alcuni dei protagonisti delle scissioni di pochi anni fa? O siamo di fronte all'ennesimo corto cirtuito della serie?