FP Cgil e Uiltucs: "Preoccupazione per atteggiamento irresponsabile della Asp e del Comune di Ciampino"

Pubblicato: Mercoledì, 02 Agosto 2017 - redazione politica

CIAMPINO (politica)- Presidio davanti l'aula consiliare. La nota del sindacato su tagli al salario e lavoratori 

ilmamilio.it - comunicato stampa

"Le Organizzazioni FP CGIL e UILTUCS esprimono forte preoccupazione per l’atteggiamento irresponsabile della ASP S.p.A. di Ciampino e del suo proprietario, il comune di Ciampino, di cui il sindaco Terzulli è l’espressione massima. La società, oggetto di un progetto del comune di salvataggio delle attività, è ormai arrivata al tempo limite perla realizzazione del piano annunciato dal comune da ormai troppo tempo perché possa ormai credibilmente giungere in porto.

Nonostante le disponibilità delle organizzazioni sindacali che da più di dodici mesi discutono al tavolo con l’ASP l’ipotesi della new company per rilevare le attività dei servizi comunali, l’azienda non ha fornito mai risposte, e oggi lascia al comune il compito di risposte evasive “segrete” convocando alcune organizzazioni sindacali, snobbandone altre e seminando affermazioni che in bocca ad un rappresentante pubblico suonano come minacce di disoccupazione. Nel frattempo, lavoratrici che da anni prestano servizio presso i servizi si vedono sfuggire la possibilità di essere messe al lavoro senza che né l’ASP, né l’ineffabile sindaco, abbiano fornito una motivazione o un pretesto, forti della politica da padroni delle ferriere del contratto a termine vita natural durante, degno della migliore destra. Non c’era di meglio da aspettarsi da un’amministrazione, quella guidata da Terzulli, che pochi mesi fa nulla faceva per impedire di licenziare una lavoratrice.

Tagli al salario, lavoratrici di fatto licenziate, altre che non sanno dove devono andare al lavoro dopo le ferie, un’azienda con un bilancio da più parti definito imbarazzante, e con la scadenza del 31 dicembre dettata dalla nuova legge Madia alle porte che minaccia di chiudere l’azienda per decreto, l’amministrazione riceve alcune organizzazioni sindacali per informarle che a settembre non potrà riaffidare la gestione dei nidi all’ASP e nel silenzio generale si preparano quindi i licenziamenti, stavolta anche formali, e la chiusura di un servizio, che una disastrosa gestione in appalto, qualcuno vuole trasformare “in riunioni riservate” nel modello da seguire per il futuro. Contro questo e contro una politica dissennata, attendista e irresponsabile le Organizzazioni FP CGIL e UILTUCS chiedono la mobilitazione delle lavoratrici e convocano un presidio davanti l’aula consiliare in occasione del consiglio comunale di domani per alzare l’attenzione sul tema dei servizi comunali e sulla gestione chiacchierona messa in campo dall’amministrazione Terzulli in questi mesi".