Fusione nucleare, il DTT resta a Frascati: il Tar del Lazio respinge richiesta sospensiva di Puglia e Abruzzo

Pubblicato: Giovedì, 02 Agosto 2018 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Niente da fare: resta valida l'assegnazione del progetto al centro di via Enrico Fermi. Sbardella (Pd): "La decisione più saggia"

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Rien a faire: il DTT, il "Divertor tokamak test utility", progetto di elevata importanza in ambito di fusione nucleare, resta destinato al Centro Enea di Frascati così come era stato stabilito dalla commissione ad hoc nello scorso aprile (LEGGI).

Il Tar del Lazio, al quale si erano appellati a poche settimane dalla decisione le Regioni Puglia (del "Pd" Michele Emiliano) ed Abruzzo, ha respinto la richiesta di sospensiva dell'assegnazione del progetto da 500 milioni di euro (parte dei quali provenienti da fondi privati) a Frascati.

 

 

 

 

 

 

 

Una indiscrezione che filtra da ambienti regionali e che sembrerebbe dare pienamente ragione al lavoro della commissione Enea ed alla scelta effettuata nello scorso aprile quando il sito di Frascati, tra i più antichi d'Italia, venne identificato come il più idoneo ad ospitare il progetto.

In aprile, nel momento in cui il Tar del Lazio sospese l'assegnazione per valutare la portata e il valore dei ricorsi della due Regioni, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano espresse parole di grande soddisfazione ma anche di grande antipatia definendo il sito di Brindisi-Mesagne, dove si trova la Cittadella della scienza pugliese il più indicato per localizzazione e per la qualità del personale. Parole che scatenarono una dura reazione da ambienti politici anche interni al Pd, compreso lo stesso governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti che invitò il collega (da mesi in posizione critica nei confronti del Pd stesso) a ritirare il ricorso per il rischio di vedere il progetto lasciare l'Italia.

Oggi tutto dunque sarebbe ristabilito.

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"Credo - dice la consigliera del Comune di Frascati del Pd, Francesca Sbardella - che la decisione del Tar del Lazio sia la più saggia: sulla qualità della proposta del Centro Enea di Frascati si era espressa dopo attenta valutazione la commissione speciale e credo che non ci fosse organo più qualificato di quello oltre ogni possibile istanza di carattere regionalistico e, temo, politico".

La posa della "prima pietra" del progetto dovrebbe avvenire entro il prossimo autunno.

 

Ultima modifica ore 16.15

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