Monte Porzio Catone, Pulcini e Gori: "Ambiente e rifiuti, immobilismo e danni della Giunta Pucci"

Pubblicato: Martedì, 31 Luglio 2018 - redazione politica

MONTE PORZIO CATONE (politica) - Una nota da parte dei due esponenti di minoranza

ilmamilio.it

piu copiato bis

Dai consiglieri di opposizione Luciano Gori e Massimo Pulcini riceviamo e pubblichiamo.

"Una colpevole inerzia sull'ambiente da parte della giunta Pucci. La sfida per la nostra cittadina era e resta tutt'ora nelle politiche ambientali, assistiamo invece ad un lassismo che si trascina fino alla fine del mandato di questa amministrazione. Pochi giorni fa ci siamo messi alle spalle un Consiglio comunale inconcludente e dannoso per la città di Monte Porzio Catone (l'ennesimo...), in questi giorni in cui piovono nelle case dei cittadini cartelle dei rifiuti rincarate paurosamente abbiamo interrogato la maggioranza sui dati della differenziata, i costi relativi alle diverse piattaforme.

E' fondamentale conoscerli e monitorarli costantemente. Come è fondamentale effettuare controlli costanti sul servizio di raccolta. Nè assessore nè sindaco ci hanno saputo rispondere: possibile non si sappia in tempo reale quali siano  ? Risposta rinviata per iscritto, che arriverà (forse) fra qualche settimana... Noi avevamo sempre sotto gli occhi questi numeri, si dovrebbero controllare febbrilmente perchè si traducono in esborsi per le tasche dei cittadini. A tal proposito incoraggiamo i cittadini a perseverare con la differenziata, tanto per sfatare voci di piazza dovute al disagio generale e alla tentazione da disfattismo. Chiariamo che non è vero che non serve differenziare perchè tanto le bollette aumentano continuamente e non è vero che gli aumenti sono dovuti al dissesto economico. I costi della indifferenziata aumentano a causa di politiche poco lungimiranti a livello sovracomunale ma se a questo si aggiunge una scarsa attenzione sulla differenziata territoriale il danno diventa enorme per i cittadini.

doffizi

Non amiamo la polemica sterile e siamo coscienti di quanto abbia stancato i cittadini ma noi ci basiamo su dati concreti. Nel lavoro svolto nel mandato precedente abbiamo fatto convegni, assemblee pubbliche, incontri nelle scuole. In alcuni casi, anche se non è mai bello arrivare a questo, abbiamo sanzionato i cittadini in alcune situazioni specifiche dove si rilevavano errori continui nel differenziare. Insomma la conquista graduale del 62 per cento della differenziata con cui abbiamo lasciato il comune è stato un successo. Oggi, dopo quasi un intero mandato dell'amministrazione Pucci sembra non si schiodi da questo dato. I ritardi e le parziali risposte con cui ci rispondono su interrogazioni legate a questo tema ci inducono a pensare che il dato non solo ristagna ma si è addirittura abbassato. Questo è inaccettabile. Noi risparmiammo ben 160.000,00 euro tra il 2012 e il 2013. Solo l'avvento della Tares rimodulata dallo stato centrale per gli enti locali non ci consentì di far toccar con mano i benefici di tale risparmio.

Purtroppo l'allora Tarsu fu appesantita dal Governo nazionale con i cosiddetti servizi "indivisibili" che radicalmente cambiarono la tradizionale bolletta. Comunque il grande lavoro svolto sulla differenziata ci permise di ammortizzare il primo grande rincaro che potevano accusare i nostri concittadini.  Abbiamo portato la differenziata in tutto il territorio monteporziano (tra i primissimi paesi del Lazio) e prodotto notevole risparmio per le casse comunali anche attraverso l'efficientamento energetico della pubblica illuminazione e la dotazione di pannelli fotovoltaici su tutti i plessi scolastici.  La stima di quest'ultimo progetto realizzato con l'università di Tor Vergata e finanziato dalla Comunità Europea ha iniziato a generare un risparmio per il bilancio comunale che in venti anni può superare i 700.000 €. La sfida sull'ambiente passa anche per gesti apparentemente secondari per questo siamo fieri di aver installato raccoglitori per le deiezioni canine su tutto il territorio monteporziano. Assistiamo in questi anni alla nascita di iniziative e comitati spontanei relative all'ambiente, una mobilitazione preziosa che, tuttavia, non può sostituire le amministrazioni comunali".