Frascati: lo scandalo del Parco dell'Ombrellino chiuso da 3 settimane, senza un avviso. Chi doveva fare le manutenzioni? - 7 DOMANDE
Pubblicato: Mercoledì, 25 Luglio 2018 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Dal crollo dei rami di quercia del 5 luglio l'area pubblica è oggetto di un lungo intervento di manutenzione straordinaria sulle alberature. Gli altri parchi sono sicuri?
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Pensi all'estate, al luglio, al caldo, alla frescura che l'ombra degli alberi può concedere. Ancora meglio se con un prato e con i giochi per i bambini vicino.
Pensi a tutto questo e ti accorgi che una delle due aree verdi maggiori di Frascati, il parco dell'Ombrellino, è chiuso da 3 settimane. Per lavori di manutenzione straordinaria che a molti cittadini fanno chiedere: ma prima, cosa era stato fatto?
Nel pomeriggio dello scorso 5 luglio, poco prima di cena, alcuni grossi rami di una quercia del viale principale del parco, cedevano di schianto cadendo a terra e solo per un caso fortuito nessuno si è fatto male.
LEGGI Frascati, paura al parco dell'Ombrellino: albero si schianta al suolo. Presenti decine di persone
Il crollo era avvenuto di fronte a decine di persone e tantissimi bambini, rimasti miracolosamente tutti incolumi.
Da quel momento, il parco dell'Ombrellino, in pieno luglio, ha chiuso semplicemente i battenti. Senza un avviso, senza una informazione, senza nulla se non l'articolo pubblicato da ilmamilio.it nel quale si riferiva del fatto che il parco sarebbe rimasto chiuso per almeno una settimana (LEGGI Frascati: dopo il crollo dell'albero Parco dell'Ombrellino chiuso per almeno una settimana per verifiche).
Con oggi di settimane ne sono passate tre e nel parco da giorni sono in corso attività di potatura straordinaria. Interventi che, come visto qualche giorno fa, non distolgono però i ragazzi dall'entrare nell'area interdetta, completamente indisturbati (LEGGI Frascati: il Parco dell'Ombrellino è chiuso ma i bimbiminchia scavalcano ed entrano lo stesso. Magari per farsi due canne).
Le domande vengono dunque spontanee e le poniamo, ben sapendo che le risposte difficilmente arriveranno:
1. E' possibile chiudere un parco pubblico per un mese (o chissà quanto) in piena estate?
2. E' possibile chiudere un parco pubblico senza mettere neanche lo straccio di un cartello?
3. Soprattutto: dal momento che sono in corso, come evidente, interventi di potature straordinarie, cosa era stato fatto prima dell'estate?
4. Dal momento che si sta tagliando di tutto, che sicurezza c'era per le tante persone, i tanti bambini che frequentavano il parco?
5. Chi sono i responsabili diretti e politici di quelle che, alla luce di quanto si vede in questi giorni, sono state omissioni?
6. Che ci racconta l'assessore all'Ambiente, così prodigo nel farsi vedere a piantare una palma l'anno scorso proprio all'Ombrellino (poi rubata e ricomprata...) e mai intervenuto in queste settimane?
7. Che grado di sicurezza hanno gli altri parchi pubblici? Quanti alberi possono potenzialmente cadere da un momento all'altro sulle teste di chi sta giocandoci sotto?
Ecco, sarebbe interessante avere delle risposte.
