Frascati, D'Uffizi replica a Dessì: "Io super partes, lui pensi a fare il senatore"
Pubblicato: Mercoledì, 18 Luglio 2018 - redazione politicailmamilio.it
«Mi dispiace constatare quanto sia affrettato il giudizio del senatore Emanuele Dessì oltre che completamente inesatto, quando afferma che io non sarei super partes, solo per aver scritto un post su Facebook.
Vorrei spiegargli, visto che probabilmente lo ignora, che il post è stato scritto da un profilo privato e non da un profilo Istituzionale, che tra l’altro non ho; e che qualora si dovesse mettere in discutere il mio “non essere super partes”, lo si dovrebbe fare giudicando le azioni che esercito nell’espletamento della mia funzione di presidente del Consiglio comunale, non per un commento personale su un profilo privato.
Ho sempre garantito pari dignità a tutti i consiglieri nei lavori dell’Aula, siano essi di maggioranza o di minoranza, e sempre lo farò. Infatti, è così vero quello che dico che la mozione, a cui tiene in modo particolare il senatore Dessì, l’ho inserita subito nei lavori del Consiglio comunale del 24 luglio 2018, pur essendo stata protocollata il 17 luglio scorso. Quindi, sarà discussa democraticamente come previsto dal nostro Regolamento, senza ledere nessuno.
Vorrei però anche ricordare al senatore Dessì che io sono stato democraticamente eletto in una maggioranza ben specifica, sono stato il più votato e ho diritto di voto in Aula. Il fatto di essere presidente del Consiglio comunale non esclude la possibilità fare politica per i propri gruppi consiliari.