La BCC dei Castelli Romani e del Tuscolo approva il bilancio 2017: performance positive e redditività in aumento

Pubblicato: Mercoledì, 18 Luglio 2018 - redazione attualità

caporicci manganaroCASTEL GANDOLFO (attualità) - L'istituto si segnala per una solidità patrimoniale e reddituale. E gli indicatori sono positivi

ilmamilio.it

Si è svolta nelle scorse settimane presso il palazzetto dello Sport di Ariccia l’Assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo dei Castelli Romani e del Tuscolo, che ha visto l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2017, il primo bilancio successivo alla fusione tra la Banca di Credito Cooperativo del Tuscolo e la Banca di Credito Cooperativo dei castelli Romani.

Il presidente Domenico Caporicci, nel suo intervento, ha posto all’attenzione dei Soci i dati positivi del bilancio, con riferimento al primo anno della nuova realtà bancaria “un evento che ha comportato la definizione di una nuova organizzazione, un appropriato organigramma aziendale, la necessaria rivisitazione delle procedure interne, l’ottimizzazione nell’utilizzo degli immobili di proprietà e la razionale ricerca di economie di scala”. Un risultato che non stupisce perché dimostra la validità del processo di aggregazione che è stato portato avanti con grande impegno.

Nel corso dell’assemblea il Direttore Generale, Dott. Francesco Manganaro, è intervenuto illustrando il progetto di riforma in applicazione della legge n. 49/2016, spiegando ai soci come la stessa abbia dato inizio ad un percorso di cambiamento volto a unire cultura locale e visione di Gruppo. Alla data del 31.12.2017 le banche aderenti erano 98; si presume che alla nascita del Gruppo scenderanno a circa 90 per via di alcune aggregazioni. Il nascente Gruppo Cassa Centrale Banca sarà composto da 10.973 dipendenti e 1.518 filiali ed è il gruppo più solido d’Europa con un Cet1 Ratio del 99% e con oltre 800 milioni di patrimonio libero. Per totale attivo di bilancio, nascerà l’ottavo gruppo bancario italiano.

Successivamente, il Direttore ha commentato i risultati di bilancio della Banca evidenziando come l’utile di esercizio sia superiore a 2 milioni di euro, l’incidenza dei crediti deteriorati sugli impieghi sia inferiore al 20% e il rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione (cost income) inferiore al 65%. Inoltre, è stata posta attenzione ad altri importanti indicatori della banca: la raccolta al 31.12.2017 era pari a 396.302 mila euro, in crescita di 17.310 mila euro, rispetto ai 378.992 mila euro del 2016 e gli impeghi a 288.926 mila euro, in crescita di 8.888 mila euro, rispetto a 280.038 mila euro del 2016, con una netta riduzione delle attività deteriorate nette di oltre 7,5 milioni di euro.

Tutti elementi, questi, che evidenziano la solidità patrimoniale e reddituale della Banca, attenta al sostegno dell’economia locale e del territorio che risponde con rinnovata fiducia.

Durante l’Assemblea sono state assegnate a soci o a figli di soci della BCC le borse di studio per un valore complessivo di 8.500 euro ai giovani delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, diplomati di laurea triennale e magistrali, che si sono distinti per merito nello studio.

Il 2018, pertanto, traccerà una linea di confine nella storia bancaria e cooperativa italiana. Le circa 290 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen fra pochi mesi saranno chiamate a completare l’originale processo di integrazione, dando vita ad un nuovo modello di impresa, definito Gruppo Bancario Cooperativo. L’appuntamento è quindi fissato per l’autunno, per l’assemblea straordinaria che sarà chiamata a modificare gli statuti per la formale adesione al Gruppo Cassa Centrale Banca.