Frascati e l'Europa, Iodice: "Quella mia interrogazione vecchia di 18 anni ma così attuale"
Pubblicato: Lunedì, 16 Luglio 2018 - redazione politicaFRASCATI (politica) - L'ex consigliere comunale nel momento dell'euroscetticismo rispolvera un suo atto del 2000
ilmamilio.it
Dall'ex consigliere comunale Bernardo Iodice riceviamo e pubblichiamo.
"Egregio direttore,
ho letto l'articolo in calce indicato (LEGGI Euroscettiscismo, grazie al progetto "Grow-Th" l'UE premia Frascati) e mi è tornata in mente un'interrogazione da me presentata nel 2000 (18 anni fa).
La ripropongo alla Sua attenzione con un quesito: ero io troppo avanti o sono loro in colpevole ritardo?
"Il sottoscritto IODICE Bernardo, consigliere comunale di Alleanza Nazionale,
atteso che:
- Frascati è da anni gemellata con alcune città europee
- alla base della scelta di attuare la politica dei gemellaggi c'è sempre stata la volontà di perseguire l'ideale della costruzione di una casa comune europea anche quando tale idea era a molti invisa
- soprattutto ai giovani compete la concreta realizzazione del progetto Europa
- i giochi delle città gemellate dovrebbero rappresentare il momento culminante della celebrazione di detto principio
- massimo risalto dovrebbe essere dato alla manifestazione e massimo dovrebbe essere il grado di coinvolgimento della comunità cittadina nella preparazione, nella condivisione e nello svolgimento delle manifestazioni propedeutiche
- di converso, l'appuntamento annuale continua ad essere gestito in modo sotterraneo, amicale e poco rispondente alle finalità della politica dei "gemellaggi"
chiede di conoscere
se non ritengano opportuno per il futuro coinvolgere la comunità frascatana nella preparazione di questo incontro organizzando a tal fine selezioni per la formazione della rappresentativa di Frascati ai giochi.
In tal modo le realtà associative locali, gli istituti scolastici presenti sul territorio, gruppi spontanei di giovani potrebbero essere indotti a partecipare alle gare di selezione, dando all'amministrazione comunale la possibilità di trasformare ognuna di queste occasioni nel momento ideale per far meglio circolare l'idea dell'Europa quale valore comune da difendere e coltivare.
Massimo risalto, infine, dovrebbe essere dato al fatto che, al di là dell'aspetto sportivo, il meeting annuale delle città gemellate è il momento culminante dell'incontro tra la gioventù delle città gemellate di un'Europa che, è da augurarsi, non sia dei mercati ma degli uomini e delle donne che l'abitano.
Frascati, 20 ottobre 2000".