Grottaferrata, la Fiera da ritrovare. Il futuro da scrivere, l'idea ‘Fondazione’ e il ‘giallo’ del declassamento: in quale anno è avvenuto?

Pubblicato: Domenica, 15 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA – Le dichiarazioni di Andreotti a marzo e il verbale della commissione del 1 giugno 2018: qualcosa non quadra

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Nel marzo del 2018, quando in città si era propagata la curiosità per la mancata pubblicazione del termine ‘Nazionale’ sulle locandine della Fiera di Grottaferrata, il sindaco Luciano Andreotti in persona, con una operazione-verità, come la chiamò lui stesso, ufficializzò la notizia del declassamento dell’esposizione. Testuale, affermò: “Leggo commenti ironici sulla nostra locandina dalla quale abbiamo omesso l’aggettivo “nazionale”. Lo abbiamo fatto in piena coscienza perché ci piace dire la verità ai cittadini, quella che non hanno detto le ultime amministrazioni appropriandosi di una denominazione che, dai tempi della Giunta Mori, purtroppo era stata tolta dalla Regione Lazio alla nostra manifestazione fieristica attuando l’articolo 3 comma 3 della Legge Regionale 14/1991 in materia di disciplina e promozione delle manifestazioni fieristiche nel Lazio. La legge parla chiaro e dice che “Possono essere riconosciute "nazionali" le manifestazioni fieristiche già qualificate "regionali" quanto si sia registrata nelle due edizioni precedenti una partecipazione di espositori provenienti da altre regioni italiane in misura non inferiore al 50%, sul totale degli espositori presenti, e comunque rilevante in riferimento al settore merceologico prevalente della mostra. Non può essere conferita la qualifica di "regionale" o "nazionale" quando per due edizioni successive siano venuti meno i citati requisiti”.

La sorpresa fu generale, visto che la Giunta di centrosinistra di Gabiele Mori, eletta nel 2010, aveva finito il suo corso anticipatamente nel 2014, era stata sostituita da un commissariamento, quindi dalla Giunta Fontana e da un ulteriore commissariamento prefettizio. In tutto questo tempo, però, nessuno aveva mai palesato il ridimensionamento dell’appuntamento più importante della città, nè tolto la dicitura di ‘Nazionale’ da bandi pubblici, brochure, manifesti, pubblicità radiofoniche. Tant’è che anche l’ex assessore al Commercio della Giunta Fontana, Gianluca Paolucci, affermò di essere rimasto colpito dalla notizia resa pubblica dal primo cittadino (leggi Grottaferrata, Paolucci: “Fiera, farò accesso agli atti. Nel 2015 fui rassicurato sul riconoscimento Nazionale”).

La vicenda, causa altri temi di attualità più urgenti, è finita poi in secondo piano. Ma è stata una riunione della IIIa commissione permanente, in data 1 Giugno 2018, i cui verbali sono visibili sul sito online del Comune, a riaprire il caso. Ad una domanda dello stesso Paolucci sul motivo per il quale era stato negato il riconoscimento nazionale alla Fiera è stata risposto che il titolo viene assegnato dalla Regione Lazio sulla base del raggiungimento di una quota del 51% di espositori extraregionali, che nel 2017 Grottaferrata non ha avuto.

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Se la motivazione coincide sia nelle dichiarazioni di Andreotti e sia in quelle della commissione, c’è comunque una domanda che resta: quando è stata declassata la manifestazione? Durante la Giunta Mori (in cui Andreotti fu anche assessore all’Urbanistica) oppure nel 2018 a causa della scarsa partecipazione ‘extraregionale’ dall’anno prima? In questo senso un po' di chiarezza non guasterebbe. Anche in episodi come questo è contenuto comunque il clima di difficoltà in cui è caduto un evento che ha quattro secoli di storia ma anche un assoluto bisogno di rinnovamento per non rimanere isolata dentro una dinamicità espositiva che nel territorio della provincia di Roma si è fatta molto concorrenziale ed ha abbassato notevolmente la visibilità della realtà criptense.

Va da sé, proprio per questi motivi, che non è tanto importante quando la Fiera è finita in serie B. Il fatto fondamentale è comprendere cosa si stia facendo per farla tornare ai massimi livelli. Andreotti in Commissione ha lanciato l’idea di una 'Fondazione' (per ora appare solo una proposta) ed anche una sorta di sinergia con altri due eventi di grande rilevanza dei Castelli Romani: l’Infiorata di Genzano e la Festa dell’Uva di Marino. Manifestazuioni, quest'ultime, che però hanno trovato una collocazione precisa, un'organizzazione, persino un ritorno internazionale, ed hanno da tempo un’identità definita e caratteristiche differenti da quelle incarnate da un'esposizione merceologica ed enogastronomica dove si può trovare un po' di tutto.

Cosa accadrà nella prossima edizione del marzo 2019? Già in autunno si scoprirà se si cambierà passo oppure tutto resterà immutato in attesa di una più ampia programmazione sul futuro.

Leggi anche: Grottaferrata, in commissione spunta l’ipotesi di una “Fondazione Fiera”

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Commenti  

# staiSerenoFabrizo 2018-07-15 19:58
una risposta la avremo non a numeri di gg ma in percentuale rispetto ai tempi standard della cinica amministrazione 17!
La sanità nel Lazio sulle liste d'attesa, fa il furbetto! Anziché fornire i tempi (gg) di attesa per visite e esami, mostra solo le percentuali di rispetto degli standard...... :oops:
Tornando al declassamento, è palese come neppure l'intitolazione ad personam di una piazza a vandoeuvre, sia stata foriera di speranza di conoscere i fatti :sad:
Poi se c'è stato o meno l'accesso agli atti, questi atti saranno finiti nel ces....?
Comportamenti come questi, lascerebbero sperare in un cambiamento di motodo, di persone e soprattutto di lessico. Non dare risposte è prendere in giro i Cittadini con un lessico impeccabile e oltretutto è stipendiato!
È vero Fabrizio, i perché potrebbero non interessare, ma gli errori per non ripeterli Sì! e a rilanciarla fossero Cittadini diversi da "i sempre lì stess" Sì!
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# fabriziocimeraviglia 2018-07-16 10:39
mo di te!
Se è "vero" quello che affermò perentoriamente e stentoriamente l'eletto 17 che dal 2010 si conosceva il declassamento nella categoria dei dilettanti?
Se è "vero" che le condizioni per conservare il nazionale fosse chiaro: + del 50% degli espositori deve provenire da altre regioni ecc "nelle 2 precedenti edizioni!!!"
Fabrizio Giusti, giustappunto, le precedenti edizioni al 2010, sono quelle del 2009 e 2008 ?
Se è così, Mori&pd che ci azzeccano?
Fai una verifica e se trovi in giunta, in consiglio, in commissione e/o per il corso, qualcuno o qualcuna dell'epoca, chiediglielo per piacere tuo e nostro, grazie.
Loro sono quillì de qua che l'hanno organizzata più volte!
Dal '93 al '98 e dal 2006 al 2010!
Fondare una fondazione fondata sulla :sad: è insopportabile. Se la fondazione da fondare, avrà lo scopo fondante di coinvolgere istituzioni internazionali solide (genzano&marino), meglio non fare brutte figure!
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