Emergenza idrica, il ministro Galletti: "Acea ed il Comune di Roma collaborino per trovare soluzioni"

Pubblicato: Martedì, 01 Agosto 2017 - redazione attualità

ROMA (attualità) - L'intervento nel corso dell'Audizione in commissione Ambiente

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In merito all'emergenza idrica nella Capitale ed il rischio ambientale per il lago di Bracciano "si continuerà a lavorare alla ricerca di soluzioni alternative. Quella che abbiamo trovato, grazie alla disponibilità del presidente della Regione Lazio Zingaretti, è una soluzione transitoria perché dal 1 settembre si interromperanno i prelievi dal Lago di Bracciano".

Ad affermarlo il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, durante l'Audizione della Commissione Ambiente nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla. "Mi aspetto - ha aggiunto - che in questo mese Acea ed il Comune, trovino la soluzione affinchè dal 1 settembre la situazione non sia più emergenziale". E  ancora: "Ritengo necessari interventi funzionali a ridurre drasticamente le perdite di rete ed a mettere in sicurezza le fonti e gli acquedotti principali che alimentano Roma e i comuni limitrofi, con investimenti significativi che devono trovare spazio nel Piano Industriale aggiornato di Acea e che fino ad oggi non erano presenti". Aggiungendo: "E' di particolare importanza il raddoppio dell'acquedotto del Peschiera, opera non più rinviabile. Risulta altrettanto necessario un forte impegno da parte dell'Ente d'ambito, in qualità di soggetto pubblico regolatore e organizzatore del servizio idrico, composto da tutti i Comuni interessati, primo tra tutti il Comune di Roma".

Lo stesso ministro Galletti ha annunciato che "E' in corso "lo svolgimento di indagini da parte dei Carabinieri Forestali e del Noe sui prelievi illeciti dal Lago di Bracciano. Su tale aspetto agiremo con la massima severità per punire chi sottrae acqua preziosa al Lago".