Grottaferrata, Mari: "Dopo l’interrogazione di Bosso ecco quella di Pompili. In maggioranza primi segni di cedimento?”

Pubblicato: Mercoledì, 11 Luglio 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (politica) – “Il mio giudizio sul primo anno di governo è negativo”

ilmamilio.it 

Fabrizio Mari, capogruppo del Partito Democratico a Grottaferrata, pone l’attenzione su quelle che nel mondo politico locale iniziano ad essere percepite come delle 'anomalie' interne alla maggioranza a sostegno del sindaco Luciano Andreotti. Dopo l'interrogazione del capogruppo di maggioranza Marco Bosso per fare luce su un permesso di costruire nella zona di Viale San Nilo (leggi Grottaferrata, i temi all’ordine del giorno sono migranti e urbanistica. L’assenza di una condivisione sui problemi), in queste ore ne è spuntata un’altra del consigliere più votato dell’aula, Federico Pompili, presidente della commissione lavori pubblici. Ogni membro eletto ha ovviamente la facoltà di poter usufruire dello strumento dell’interrogazione per chiedere chiarimenti su qualsivoglia argomento. Secondo Mari è un fatto politicamente singolare che ciò avvenga nella compagine amministrativa, dove si dovrebbe pensare ad applicare le direttive programmatiche anziché chiedere spiegazioni in aula su un determinato argomento al proprio sindaco e alla Giunta.

Per questo motivo l’esponente Dem, giudicando negativamente il primo anno di governo della coalizione civica, afferma: “Il 14 luglio di un anno fa ho avuto l’onore quale consigliere anziano, per aver riportato la cifra individuale di voti più alta, di presiedere i lavori di insediamento dell’attuale amministrazione in carica. Subito dopo ho cercato di onorare il mio ruolo di consigliere di opposizione come capogruppo del PD manifestando in più occasioni la contrarietà ad alcune scelte della maggioranza. Anche se di parte, il mio giudizio su quanto fatto dall’amministrazione è negativo. Grottaferrata non ha ricevuto quella necessaria svolta che molti si aspettavano. Il malcontento verso l’amministrazione e alcune scelte si percepisce che sta montando sempre di più. Probabilmente ad accorgersi di questo sono consapevoli anche alcuni consiglieri di maggioranza”.

“Dopo l’interrogazione del consigliere e capogruppo Marco Bosso, oggi ci è stata recapitata un’altra interrogazione proveniente da un consigliere di maggioranza e presidente della commissione lavori pubblici, Federico Pompili – svela Mari - certamente riconosco che è nel diritto di ogni consigliere, sia di maggioranza che di minoranza, la formulazione di interrogazioni ma se pur un diritto riconosciuto è certamente più strano che a servirsi di tale facoltà siano consiglieri di maggioranza che, per il loro ruolo, determinano gli indirizzi. Forse qualcosa non sta funzionando nel modo corretto e forse dopo solo un anno la compagine, molto variegata, che ha sostenuto il Sindaco sta iniziando a mostrare segni di cedimento. Vedremo”.

Caso politico in crescita o semplice confronto nelle sedi di rappresentanza? I prossimi giorni ce lo diranno in maniera più esaustiva. 

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