Emergenza roghi tossici a 'La Barbuta': Gabriella Sisti scrive a Salvini e chiede lo screening della popolazione

Pubblicato: Martedì, 10 Luglio 2018 - redazione politica

 

CIAMPINO (politica) - I continui incendi nel campo nomadi portano l'esponente politico ad un'inizaitiva

ilmamilio.it - comunicato stampa

Parte dai monitoraggi della ASL la protesta del Presidente della Consulta per la Tutela dei Diritti del Malato e del Disabile Gabriella Sisti che in un incontro con una delegazione di cittadini e malati di Ciampino denuncia il grado di immobilismo con cui le Istituzioni preposte fino ad oggi hanno affrontato il problema crescente dei roghi tossici della 'Barbuta' divenuti oramai quotidiani.

Nel monitoraggio si parla di rifiuti pericolosi interrati, di sversamenti di solventi con probabile inquinamento delle falde acquifere. Si parla anche di eccessi di mortalità, di malformazioni congenite; l’inquinamento da roghi tossici, produce effetti immediati sull’apparato respiratorio, cardio-circolatorio ed oculare ed effetti ritardati come tumori, aborti e malformazioni congenite.

"Chiediamo a gran voce - afferma Gabriella Sisti - l’intervento dei Servizi Socio-Sanitari del Comune di Roma e che l’ASL programmi un intervento mirato di screening sulla popolazione ciampinese e delle aree interessate dai roghi per prevenire danni alla salute irreversibili. Quando ci fu l’incendio dello stabilimento dell’ECO X di Pomezia furono adottate e prese dall’Azienda Sanitaria Locale di concerto con le amministrazioni interessate dal rogo misure restrittive e di prevenzione. Questo silenzio nei confronti dei roghi della 'Barbuta' presenterà un conto altissimo che sarà la salute compromessa dei nostri cittadini. Invochiamo quindi l’intervento della ASL e l’adozione di un immediato protocollo di screening sulla nostra popolazione. Questa nota, come le foto e i video dei roghi verrà inviata al Consigliere della Lega Laura Corrotti e al Ministro dell’Interno Salvini con la preghiera di un sopralluogo e di un intervento immediato".

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