Benessere, la vitamina D è uno scudo contro il cancro al colon

Pubblicato: Lunedì, 09 Luglio 2018 - redazione benessere

benessere6FRASCATI (benessere) - Questa malattia è tra le più diffuse e tra le principali cause di morte

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Un modello di vita sano ed equilibrato ci permette di vivere senza il sorgere di malattie. Anche se purtroppo è presente una grossa componente ambientale a causare l’aumento di molti mali. Per quanto riguarda la vitamina D, una quantità elevata nel sangue ci protegge contro il tumore più comune in Italia, quello del colon-retto. La conferma di questa importante funzione di scudo protettivo di una vitamina già nota per i suoi molti benefici per la salute è uno studio internazionale nato dalla collaborazione di ricercatori europei, americani e asiatici, pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute.

"Il rischio di sviluppare un tumore del colon-retto nel corso della vita è di una donna su 24 e di un uomo su 22; è la seconda causa di decessi attribuibili a tumore negli uomini e nelle donne", spiega Sabina Sieri, epidemiologa presso la Fondazione Irccs-Istituto Nazionale dei Tumori e co-autore dell'articolo. È stato già ipotizzato che la vitamina D, nota per il suo ruolo nel mantenimento della salute dell'osso, possa ridurre il rischio di sviluppare questo tumore attraverso diverse vie metaboliche implicate nella regolazione cellulare.

Per affrontare i risultati incongruenti di studi precedenti in materia, sono stati analizzati 5.700 casi di tumore del colon-retto e 7.100 casi controllo, appartenenti a 17 coorti e osservati per 5,5 anni. In questo arco di tempo, rispetto ai soggetti con concentrazioni di vitamina D circolanti ritenute adeguate per la salute dell'osso, quelli con concentrazioni sub-ottimali hanno presentato un rischio maggiore del 31% di sviluppare un tumore del colon-retto. Livelli superiori a quelli ritenuti adeguati per la salute dell'osso sono stati associati a un rischio inferiore del 27%. Diverse ricerche hanno evidenziato che il cibo da fast food, il cioccolato, i dolci e le bevande gassate aumentano la possibilità di ammalarsi.

Una dieta ricca di carne rossa processata, come salsicce e pancetta, e povera di fibre aumenta ulteriormente il rischio, così come essere sovrappeso e sedentario. Fumare e bere alcolici sono altri due importanti fattori di rischio. Le ultime notizie rivelano che gli esperti hanno annunciato sulla rivista inglese Which quali sono gli alimenti che possono causare il cancro. Scendendo nel dettaglio, la carne rossa lavorata è il cibo che aumenta il rischio di tumori all’intestino e allo stomaco.

Sappiamo bene che i produttori tentano di allungare la durata di conservazione e di cambiare il sapore utilizzando nitriti e nitrati, che risultano cancerogeni per il nostro organismo. L’OMS, infatti, afferma che anche 50 grammi di carne lavorata al giorno possono aumentare del 18% il rischio di sviluppare il cancro al colon. Un altro alimento che può influire nell’insorgenza dei tumori è lo zucchero. Questo alimento aumenta il rischio di cancro. Nonostante questo fattore sia certo, gli scienziati non sono riusciti a stabilire un legame tra i dolci e i tumori. Ma sappiamo bene che mangiare con frequenza gli alimenti con alto contenuto di zucchero porta a obesità e così aumenta il rischio di cancro. Non ci sono, però, ancora prove concrete sulla cancerogenicità degli edulcoranti, degli additivi alimentari e dei pesticidi. Questi possono causare il cancro, ma ancora non vi sono delle dimostrazioni effettive che confermano. Nonostante ciò, prestiamo comunque attenzione, evitando di assumere questi alimenti.

Infine, gli esperti consigliano di utilizzare i super cibi, al fine di portare al minimo il rischio di sviluppo del cancro. Stiamo parlando di frutta e verdura, della curcuma e del tè verde.

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L’insegnante Marco Staffiero (nome spirituale Ardas Sadhana Singh) è insegnante certificato di Kundalini Yoga, il suo diploma è riconosciuto a livello internazionale dal KRI (Kundalini Research Institute) e dall’IKYTA (International Kundalini Yoga Teacher Associations) e a livello nazionale  dalla UISP – Area Discipline Orientali. Ha seguito il corso di formazione insegnanti con Guru Shabad De Santis, il primo insegnante di Kundalini Yoga in Italia, presso il centro Yogi Bhajan Akhara, a Roma. Attualmente insegna a Frascati, Grottaferrata, Ariccia, Pomezia e Roma.

Nel corso degli ultimi anni ha rivolto grande attenzione verso le discipline olistiche e le medicine alternative, la sana alimentazione e il benessere psico-fisico. Ha una laurea in Scienze Politiche - Relazioni Internazionali e dal 2009 è iscritto all’ordine dei giornalisti del Lazio. Approfondisce come giornalista e studioso diverse tematiche, che riguardano anche i fenomeni dello stress e dell’ansia nel nostro tempo. Collabora attualmente on line con “Il Giornale dello Yoga“ e con il quotidiano “L’Osservatore d’Italia”. Con quest’ultimo si occupa prevalentemente di malattie ambientali ed elettrosmog.

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