Grottaferrata, richiesto un milione di euro alla Regione per un progetto culturale stabile all’interno dell’ex Biblioteca

Pubblicato: Lunedì, 02 Luglio 2018 - Fab. Gi.

GROTTAFERRATA (attualità) – Gli intendimenti della Giunta per la trasformazione del sito in scuola civica di musica per la conservazione dei beni culturali

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Una richiesta alla Regione Lazio di sovvenzione di prima fase per la realizzazione di un ‘centro polifunzionale di conservazione, restauro e valorizzazione di beni culturali’ presso l’ex biblioteca di Via Della Rovere. La Giunta Andreotti ha approvato in sede di Giunta qualche giorni fa una delibera che vuole ribadire le sue intenzioni per valorizzare e far ripartire i locali dell’ex mattatoio ed ex biblioteca comunale.

L’8 maggio scorso è stato approvato l’atto d indirizzo per l’assegnazione degli immobili comunali all’Istituto Comprensivo San Nilo, al centro anziani, al centro socio-culturale, alle associazioni musicali ed artistiche. L’ex mattatoio ed ex biblioteca comunale, in particolare, è stata individuata come sede di associazioni musicali, artistiche, produttive operanti nel territorio. L’implementazione del progetto prevede la nascita dell’’Officina delle arti e dei mestieri’, che gode di uno specifico finanziamento regionale per la realizzazione di una sala di incisione e registrazione musicale, lo sviluppo di un polo musicale per la costituzione della scuola civica di musica e della banda musicale cittadina coordinata dal Comune in stretta collaborazione con associazioni e scuole musicali locali, lo sviluppo d tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico.

L’amministrazione intende valutare anche la realizzazione di un centro Polifunzionale di ‘conservazione, restauro e valorizzazione di beni culturali’. Palazzo Consoli aderirà quindi all’avviso pubblico regionale consono a tale obiettivo. Per richiedere il finanziamento, che in questo caso si aggira attorno al milione di euro (955mila euro), il Comune ha predisposto uno studio di fattibilità con percorsi dedicati al settore cartaceo (libri, documenti d’archivio, opere grafiche su carte, fotografie), cinematografico (pellicole e opere audiovisive) e musicale.

Tra qualche mese se ne saprà di più.

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