La Lupa Frascati rispolvera una storia non sua e un simbolo vecchio di 12 anni. Ma non avrà i campi

Pubblicato: Domenica, 24 Giugno 2018 - Marco Caroni

ilmamilio 2006FRASCATI (calcio) - Lo stemma scelto dalla società dopo il cambio di denominazione è quello del 2006. Con un riferimento alle origini della LVPA del 1974 che appare improprio

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Nei giorni scorsi l'Asd Frascati Calcio ha cambiato la sua denominazione in "Lupa Frascati". Un nome glorioso, che torna ancora una volta sulla scena cittadina ma che (anche) in questa nuova versione qualche dubbio lo ha sollevato.

LEGGI Frascati: il calcio torna a chiamarsi Lupa. Via d'un colpo 70 anni di storia: addio Gioc e Cocciano

Detto, dunque, della scelta di riportare in auge un nome che senz'altro in città - ma soprattutto nel calcio regionale - qualche ricordo lo suscita, non può passare inosservata qualche considerazione.

sfaccendati falconieri 180630

1. Lo stemma scelto dalla attuale società sportiva, che fino a ieri si chiamava Asd Frascati - società che lì dentro comprendeva un'altra Lupa Frascati (a sua volta proveniente dallo Sporting Frascati fondato nel primo decennio degli anni 2000 da un gruppo di nostalgici, tra i quali Roberto Tomei, Ernesto Mastrantonio, Sestilli e via dicendo) e la Gioc-Cocciano-Capocroce - è esattamente quello che fu creato nel 2006 sotto la presidenza di Paolo Cimini e che poneva al centro dello stemma storico di Frascati, quello con le due chiavi incrociate, un pallone da calcio. Quell'esperienza, con mister Mario Apuzzo in panchina, si concluse con la promozione in serie D.

Uno stemma, dunque, che rimanda a vicende sportive differenti da quella attuale.

Nella foto qui sopra compare il numero de "Il Mamilio" datato 1 ottobre 2006 nel quale, in manchette, è riportato proprio l'allora nuovo stemma della Lupa Frascati. Che è lo stesso ripescato oggi.

lupafrascati20182. La data, 1974, posta all'interno dello stemma. Difficile poter storicamente in qualche modo accreditare la paternità del patrimonio storico-calcistico di quell'esperienza all'attuale società. Un'esperienza nata nel 1974 da quella LVPA (Ludentes vivendi perdiscimus artem) che scrisse pagine gloriose del calcio cittadino. Mai più ripetute a quei livelli.

Vale la pena, peraltro, ricordare che l'ultima erede di quella esperienza sportiva fu la Lupa Roma del presidente Alberto Cerrai. Una denominazione, quella di Lupa Roma, che l'eclettico patron volle dare alla sua società nel giugno 2013 quando - al termine di un lunghissimo braccio di ferro con l'Amministrazione comunale - trasferì la sede della Lupa Frascati ad Ostia.

LEGGI Ufficiale: la Lupa diventa "Lupa Roma"

Lo stemma scelto dall'attuale "Lupa Frascati", che compare qui a fianco e che è stato tratto dalla pagina Facebook "Lupa Frascati Calcio femminile", appare dunque improprio.

I CAMPI - A margine di questo vale anche la pena ricordare, che come sottolineato anche dall'attuale assessore allo Sport di Frascati, Claudio Marziale (per qualche anno a sua volta al timone della Lupa Frascati prima dell'éra Cerrai), l'intenzione dell'Amministrazione comunale è quella di NON affidare in concessione pluriennale i campi sportivi cittadini.

Una richiesta di affidamento pluriennale che, a quanto risulta, sarebbe stata più volte presentata dalla oggi Lupa Frascati e che però, almeno allo stato attuale, pare destinata a rimanere insoddisfatta.