Il principio dei vasi comunicanti: che risuccede nel calcio di Rocca di Papa?

Pubblicato: Venerdì, 22 Giugno 2018 - redazione attualità

ROCCA DI PAPA (attualità) - Strane manovre in atto, ancora una volta, nel pallone roccheggiano. Il rafforzamento dei Canarini e la forza del Real

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Prendi un ambito, spacchettalo per bene e fa in modo di dividere e governare.

Lo hanno inventato i romani. Si chiama dividi et impera.

A Rocca di Papa il sindaco Emanuele Crestini questo metodo lo ha applicato in molti ambiti, non ultimo quello del calcio. Andata e ritorno, ovviamente.

Il principio a contorno utilizzato è quello del "vasi comunicanti" che, a quanto pare, Crestini utilizza per creare e distruggere realtà antagoniste tre di loro nel medesimo ambito.

Quindi la domanda: che risuccede nel calcio di Rocca di Papa?

Nei giorni scorsi è arrivata l'ufficialità dell'affiliazione dei Canarini Rocca di Papa con la SS Lazio. Una affiliazione, prestigiosa, che sembrerebbe scaturita dal contatto che ci è stato nelle scorse settimane direttamente col presidente della Lazio, Claudio Lotito, immortalato in un noto ristorante di Rocca di Papa, ritenuto vicino al sindaco Crestini, insieme a persone in area Canarini Rocca di Papa. Un "gancio", insomma, quello della SS Lazio, che sarebbe arrivato proprio dal sindaco stesso. Possibile? Così potrebbe sembrare anche in relazione ad altri social link, taggate e condivisioni.

Inoltre è successa un'altra cosa: nei giorni scorsi uno degli storici dirigenti del Real, l'altra società di calcio cittadina, ha rassegnato le proprie dimissioni incassando un clamoroso endorsement da uno dei massimi dirigenti dei Canarini che, testualmente, ha dichiarato la sua stima per l'ex dirigente Real e la "disponibilità".

L'applicazione, sembrebbe proprio, del sopra citato principio dei vasi comunicanti. Ovvero: prima ti sollecito e ti sponsorizzo - in varie forme - la crescita ed il rafforzamento di una nuova società, vale a dire il Real Rocca di Papa. Poi, considerato che il Real anche in campo sarebbe diventato la prima società cittadina, provo a smontarla.

I protagonisti, le facce per intenderci, sono quelle di sempre: quelle che da anni si muovono, più o meno nell'ombra, in ambito amministrativo-sportivo.

Perché tutto questo?

Dividi et impera. Facile.