Rocca Priora: Acea eroga i rimborsi delle trattenute indebite. Equi diritti: "Ma i disagi dovuti alle inottemperanze al contratto di servizio, continuano ad assetare i cittadini"

Pubblicato: Domenica, 03 Giugno 2018 - redazione attualità

ROCCA PRIORA (attualità) – Proseguono le polemiche dopo le ultime difficili 24 ore

ilmamilio.it - comunicato stampa del Comitato Equi Diritti

È notizia, ancora poco diffusa alle migliaia di cittadini interessati dei Castelli Romani, di come dopo mille polemiche e pronunciamenti giudiziali, ACEA abbia smesso di esigere le somme di depurazione e manutenzione degli impianti fognari, dagli utenti che dichiarino di non fruire di tale servizio. Non solo, stanno arrivando i risarcimento "a credito" per quanto indebitamente trattenuto negli ultimi anni, senza che nessun obbligo di inviare fatture per spese di depurazione effettuate in autonomia, venga posto a carico del cittadino.

Soddisfazione è stata espressa in una nota dal Comitato Equi Diritti, che la scorsa estate aveva condotto una campagna di sensibilizzazione sulla vicenda, domandando, ad istituzioni e cittadini, come fosse possibile che ad una Societâ per Azioni,fosse concesso di arrogarsi diritti ispettivi che di fatto, consentissero all'azienda di taglieggiare indebitamente le famiglie, costrette dal bisogno di un bene pubblico essenziale.

"Evidentemente le ragioni che ci hanno portato nell'estate scorsa a manifestare sotto il Campidoglio, non erano affatto avulse da fondamenti giuridici" dichiara in una nota il presidente di E.D " singolare però che ad una notizia di siffatta portata, di indiscusso beneficio economico per migliaia di residenti delle campagne castellane, venga dato così poco rilievo" - continua Cristina Milani - "allo stesso modo peró stiamo assistendo, al perdurare della seconda delle colpevoli mancanze del gestore, ovvero al perdurare di disagi e guasti agli impianti, dovuti ai decennali mancati investimenti, pure requisito essenziale del contratto di gestione. Invitiamo istituzioni e cittadini ma soprattutto le autoritâ giudicanti sulle centinaia di denunce presentate dai cittadini, ad intervenire con risolutezza anche su questo secondo aspetto, affinché l'acqua, bene di tutti e diritto fondamentale, torni ad essere fruibile da coloro che di tale diritto sono titolari: i cittadini!", concludono da Equi Diritti.

petra nov2017 1
Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011