Festa delle Associazioni, Art. 1 MDP Marino: "Dubbi sulla loro legalità"

Pubblicato: Venerdì, 28 Luglio 2017 - redazione politica

MARINO (politica) - La nota di Marco Comandini in merito all'annullamento parziale della Festa delle Associazioni di Marino prevista nei giorni scorsi.

ilmamilio.it

"Leggendo qualche giorno fa il primo comunicato delle associazioni, che esprimevano una lamentela che ritengo giusta ( Leggi l'articolo del 23 luglio) ben sapendo della difficoltà di organizzare eventi, in particolar modo a Marino, pensavo che, questa vicenda, si sarebbe conclusa con le scuse dell'Assessore. Mi ha poi meravigliato il "rilancio" dell'amministrazione con un comunicato sulla pagina facebook ufficiale del Comune, in cui invece si tentava di dare una lezione alle Associazioni "bacchettandole" di non aver rispettato l'iter amministravo e supponendo una serie di cose, ed in un certo senso sconfessando anche le parole del suo Assessore, che si sarebbe quindi scusata a questo punto diremmo inutilmente (LEGGI l'articolo del 25 luglio). 
Arriva poi il colpo di scena! La controreplica delle Associazioni, che danno "il liscio e busso" all'amministrazione, sbugiardandola con fatti circostanziati, citando fatti, atti, protocolli e date (LEGGI l'articolo del 27 luglio).
Questa seconda denuncia delle associazioni che lascia anche filtrare situazioni al limite della legalità, perché si afferma di aver ricevuto il benestare per un partenariato, in realtà non conforme a quanto dovrebbe essere previsto dalle regole, l'accusa di aver voluto mettere solo il cappello ad iniziative delle Associazioni che invece sarebbero dovute essere organizzate dall'amministrazione, insomma tutto poco chiaro e trasparente, o meglio tutto molto border line, e senza poi contare un uso del simbolo comunale "sui generis"
Ultima ma non ultima per gravità poi la tremenda accusa di parzialità... e quel gravissimo e laconico commento da parte delle Associazioni: " Ci duole solo constatare che alla fine, a Palazzo Colonna non è cambiato proprio niente". 
Ai fans del "Gattopardo" una serena riflessione."