La tragedia di Cecchina: la depressione e le liti all'origine dell'omicidio-suicidio
Pubblicato: Lunedì, 28 Maggio 2018 - redazione cronacailmamilio.it - contenuto esclusivo
Una famiglia di nord-africani immigrati in Italia da anni, come tante. Una storia sfociata in tragedia per la quale è difficile trovare spiegazioni razionali se non quelle che si annidano nella mente delle protagoniste e, soprattutto, tra le mura di casa.
LEGGI Tragedia della follia a Cecchina: donna sgozza la figlia 18enne e poi si lancia dall'ultimo piano
Quanto si accaduto ieri sera, mentre nelle strade di Cecchina sfilava la processione in onore di San Filippo Neri, non è ancora completamente chiaro ma il quadro - a quanto pare - riporta ad un disagio psichico della giovane figlia che da qualche tempo avrebbe sofferto di stati depressivi anche con alcuni eccessi.
VEDI IL VIDEO IN ESCLUSIVA DELLA CASA IN FIAMME --->>>
Sembrerebbe infatti che la ragazza, che frequentava il liceo Vailati di Genzano (città nella quale le due donne marocchine avevano vissuto negli anni scorsi), qualche giorno fa avesse avuto una crisi per la quale era stata chiamata anche la polizia con successivo ricovero della ragazza in ospedale. Circostanza sulla quale stanno lavorando i carabinieri.
Una tragedia sfociata al culmine dell'ennesima lite tra le due donne: in un eccesso di ira, Saliha - che lavorava da anni in Italia come badande e come donna delle pulizie - avrebbe dunque afferrato un coltello colpendo la figlia alla gola prima di appiccare il fuoco alla casa e di gettarsi nel vuoto.
Una drammatica fine di una povera storia apparentemente come tante.