Tragedia della follia a Cecchina: donna sgozza la figlia 18enne e poi si lancia dall'ultimo piano

Pubblicato: Domenica, 27 Maggio 2018 - redazione cronaca

vigilidelfuoco cecchinaCECCHINA (cronaca) - E' accaduto stasera in via Francia protagonista una donna di origini marocchine. L'abitazione è andata a fuoco

ilmamilio.it

 liberi scrivere 10RPT - Follia a via Francia, nel quartiere Poggio Ameno della popolosa frazione albanense di Cecchina. Secondo le notizie che arrivano dal posto, una donna marocchina ha ucciso la propria figlia 18enne Yasmine tagliandole la gola con un coltello da cucina e lasciandola senza vita in una pozza di sangue in casa.

Quindi la donna, 43 anni, si sarebbe lanciata dall'ultimo piano mansardato di una palazzina di 4 piani cadendo nel giardino sottostante e perdendo la vita sul colpo.

Contemporaneamente, secondo quanto si apprende dalle frammentarie ricostruzioni, si sarebbe sviluppato anche un incendio nell'appartamento. Incerta l'origine delle fiamme anche se è possibile che ad appiccare l'incendio sia stata la stessa donna. Sul posto insieme al 118 i vigili del fuoco di Marino e i carabinieri di Cecchina - che sono stati i primi ad intervenire dal momento che erano in servizio durante la processione in corso nella frazione - e del Nucleo operativo di Castel Gandolfo. Sul posto anche il comandante della Compagnia carabinieri di Castel Gandolfo, capitano Emanuele Tamorri ed il colonnello Stefano Cotugno, comandante del Gruppo carabinieri di Frascati. Presenti anche la protezione civile e la polizia locale di Albano Laziale.

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casa omicidio cecchina1La tragedia, avvenuta verso le 19,30, si è verificata proprio mentre per le strade di Cecchina era in corso la partecipata processione in onore del santo patrono della frazione albanense, San Filippo Neri.

I carabinieri sono saliti verso l'appartamento dal quale fuoriuscivano le fiamme aiutando le 12 famiglie della palazzina ad uscire dallo stabile. Sono stati proprio i militari ad effettuare la macabra scoperta del corpo senza vita della giovane Jasmine.

IL VIDEO IN ESCLUSIVA DELLA CASA IN FIAMME --->>>

Sconosciute le ragioni del folle gesto: possibile che madre e figlia abbiano avuto una accesa discussione sfociata nell'omicidio-suicidio che ha sconvolto la famiglia nordafricana e l'intera frazione di Cecchina. La ragazza, nata a Biella frequentava il liceo Vailati di Genzano. Il papà, a quanto si apprende, lavorerebbe in Spagna come ambulante.

L'esatta dinamica di quanto accaduto è però ancora al vaglio dei carabinieri per quanto al momento risulti sufficientemente chiaro che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Sul luogo della tragedia in serata è arrivato anche il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini.

Da un sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco sullo stabile non sarebbero emerse criticità strutturali e dunque le famiglie che erano state inizialmente fatte evacuare hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni.

Le salme delle due donne sono state trasferite presso l'istituto di Medicina legale del Policlinico di Tor Vergata per l'autopsia disposta dal magistrato di turno.

 

Ultimo aggiornamento ore 9,03 del 28/05/17