Frascati, parere negativo revisori su Consuntivo: la replica dell'Amministrazione

Pubblicato: Domenica, 20 Maggio 2018 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Nelle scorse il pronunciamento dell'organo di controllo

ilmamilio.it

selasai 10anni

Dall'Amministrazione comunale di Frascati, in replica all'articolo dal titolo "Frascati: il primo Rendiconto targato Mastrosanti-Gori non va. I revisori bocciano i conti del 2017", riceviamo e pubblichiamo.

" In merito all’articolo pubblicato dal periodico “ilmamilio.it” e alle dichiarazioni riportate dai consiglieri comunali Mirko Fiasco e Francesca Sbardella, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue:

il parere negativo rilasciato dai Revisori dei Conti sul Conto Consuntivo 2017, trae origine dalle stesse motivazioni che hanno portato il Collegio a rilasciare, sotto la gestione commissariale, parere sfavorevole al Consuntivo 2016.

E’ noto infatti che tali motivazioni riguardano la mancata parificazione dei crediti e debiti che il Comune ha con la società STS Srl in liquidazione.

Già nel corso dell’approvazione del Bilancio Consolidato, l’Amministrazione Comunale ha specificato che tale situazione sarà risolta nel momento in cui il TAR del Lazio e il Tribunale Ordinario – ai quali l’esame della vicenda è stata rimessa dalla STS Srl, critica verso la quantificazione dei crediti da riconoscere in suo favore operata dal Commissario Straordinario - si pronunceranno al riguardo.

  • petra febb2018

È importante sottolineare che l’Amministrazione Mastrosanti nel 2017 ha avviato l’operazione “trasparenza dei conti”, facendo in questo modo emergere tutte le passività non rappresentate negli anni precedenti.

Per questo, ad inizio 2018, è stata affidata ad una società di revisione, soggetto terzo ed indipendente, una due diligence volta a rilevare tutte le operazioni giurico-contabili poste in essere dall’Azienda Speciale STS, al fine di comprendere e risolvere definitivamente i problemi che attanagliano l’azienda, anche per  redigere il piano di rientro, che è stato approvato nel mese scorso.

L’Amministrazione è consapevole che tale “operazione trasparenza” ha comportato un peggioramento dei conti, soprattutto dell’Azienda Speciale STS, ma è altrettanto consapevole che per risolvere la pesantissima eredità contabile delle precedenti amministrazioni, ci vorranno anni di paziente, attenta ed oculata gestione.

Ai consiglieri Fiasco e Sbardella, che invocano da una parte nuove elezioni e dall’altra un’oculata gestione dei soldi pubblici, si ricorda innanzitutto che un’elezione costa alle casse del Comune circa 150.000 €; in secondo luogo che l’Amministrazione Mastrosanti ha già avviato efficaci azioni di contenimento della spesa, fra le quali, per esempio, la riduzione dei costi della telefonia, con benefici per le casse comunali e per le tasche dei cittadini, come dimostra la riduzione dell’imposta TARI 2018 che sarà tangibile al momento del pagamento del conguaglio finale".


Commenti  

# angelo cristofanelli 2018-05-20 22:12
CAZZU CAZZU ....... le elezioni costano quasi come la consulenza per le ANTENNE dei TELEFONINI ...... pagate a tamburo battente come del resto TUTTI I FORNITORI del COMUNE !
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