“Riapre il VII invaso della discarica di Roncigliano”. Il 26 maggio Assemblea: "Assalto al nostro territorio"

Pubblicato: Sabato, 19 Maggio 2018 - redazione attualità

ALBANO LAZIALE (attualità) - Aria di mobilitazione: "Il 29 maggio conferenza per la discarica a poca distanza dal Policlinico dei Castelli

ilmamilio.it 

selasai 10anni

Il Coordinamento contro l’Inceneritore di Albano torna a mobilitarsi. Sabato 26 Maggio, alle ore 10.30, in Via Ardeatina al Km 24,500, è stata indetta una assemblea presso la discarica di Roncigliano. La notizia degli ultimi giorni, o ciò che si teme, e che il VII invaso possa riaprire.

“L’ingegner Flaminia Tosini, direttora generale dell’area rifiuti – recita un volantino che annuncia la manifestazione - ha incontrato la settimana scorsa, la Pontina Ambiente e ha concordato la riapertura del VII invaso della discarica che ci ammorba da quarant’anni; annuncia inoltre a Rida e al Prefetto che “nei giorni prossimi” provvederà all’aggiornamento dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA)”. Diverse cose, secondo i promotori dell’assemblea, non tornano: ”La Pontina Ambiente – affermano - è tuttora inibita ai rapporti con la P.A. a causa dell’interdittiva antimafia, viste le pendenze penali del gruppo Cerroni con il processo ancora in corso. Secondo: la revisione dell’AIA non è stata più riconvocata dal 31 maggio 2016. Tale revisione venne aperta anche dopo il rapporto ARPA del 2014 dove venivano assodate 19 violazioni delle prescrizioni relative all’AIA 2009. Terzo: nessuna di tali violazioni è stata praticamente sanata; uniche novità riguardano la scomparsa degli idrocarburi dal pozzo F1B dopo due anni di fermo degli sversamenti e della bonifica casalinga della falda; nonché la collocazione di 4 nuovi pozzetti di recupero del percolato e del biogas che andavano fatti prima del 2009. Quarto: non si capisce in base a che cosa l’ing. Tosini si senta autorizzata a rinnovare l’AIA senza riconvocare gli enti competenti: Comune di Albano, Asl Rm6, Area metropolitana, Arpa e soprattutto i cittadini, che da sempre hanno denunciato gli effetti mortiferi dell’impianto TMB-DISCARICA-CENTRALI A BIOGAS della Pontina Ambiente”.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura

In ultimo il Coordinamento afferma che “si pretende di autorizzare la ripresa degli sversamenti (100mila tonnellate) mentre il TMB è tuttora un relitto e non è ancora conclusa l’indagine del Tribunale di Velletri che se la prende comoda e non ci dice se quell’incendio sia stato doloso o colposo e dovuto a che cosa. Questo intervento della Regione tramite la Tosini, in veste di Marchese del Grillo, appare l’ennesimo schiaffo alle popolazioni, chiamate ad una sollecita e determinata opposizione”.

“Tutto questo – conclude la riflessione - accade mentre si annuncia per il 29 maggio l’apertura della conferenza dei servizi per una nuova discarica legata alla holding cerroniana a Casalazzara (Aprilia) a pochi km da Roncigliano e dal Policlinico dei Castelli. E’ l’assalto al nostro territorio”.

petra nov2017 1
Clicca sull'immagine per scoprire Petra 2011