Rocca di Papa, la tomba di Claudio Villa resta avvolta nel degrado
Pubblicato: Martedì, 15 Maggio 2018 - Marzia ManciniROCCA DI PAPA (attualità) - Nonostante il clamore suscitato dal servizio di Domenica Live di qualche settimana fa
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Risale a poco tempo fa la diretta tv di Domenica Live condotta da Barbara D’Urso che vedeva al centro del famoso talk show l’incredibile degrado che caratterizza la tomba del grande cantante Claudio Villa che riposa in pace nel cimitero di Rocca di Papa.
Il "Reuccio" della canzone italiana.
A parlare in studio è la figlia Emanuela Villa, che, visibilmente commossa dalle immagini trasmesse in onda che ritraggono il sepolcro del padre in uno stato di abbandono, afferma di aver fatto il possibile affinché al padre non venissero mai fatti mancare dei fiori freschi e che spesso era lei stessa a portarglieli e ad andarlo a trovare ma che più di quello non poteva fare perché i veri responsabili di tale incuria sarebbero i membri della famiglia ‘legittima’, la moglie Patrizia Baldi e le due figlie che pare ignorino completamente questa inconcepibile condizione.
In effetti recandosi sul posto a visitare la tomba di Villa ci si chiede come sia possibile che un luogo di culto come quello, presumibilmente esposto a migliaia di visitatori (tra amici e fan del cantante) sembri finito nel dimenticatoio!
Il murales che i cittadini hanno dedicato a Claudio si nota da lontano ma quando ci si avvicina, ci si accorge di dediche sbiadite dal tempo, fiori finti che oltretutto hanno perso completamente il loro colore, rosari arrugginiti, polvere e trascuratezza. Inoltre si avverte come un senso di desolazione e quella frase memorabile che Claudio Villa ha voluto a tutti i costi sulla sua epigrafe “Vita sei bella, morte fai schifo” sembra fare ancora più effetto!
Dopo il servizio di denuncia della D’Urso la tomba verte sempre nelle stesse condizioni e nulla è cambiato. Se la responsabilità sia delle istituzioni o della famiglia è difficile da stabilire ma fa molta tristezza che un artista che ha venduto nella sua vita circa 45 milioni di dischi in tutto il mondo facendo emozionare ed innamorare altrettante persone, sia stato abbandonato, se non dimenticato dopo la sua morte.