Castel Gandolfo, “Alice nel paese delle meraviglie” conquista la Paolo VI

Pubblicato: Lunedì, 14 Maggio 2018 - Luca Priori

Castel Gandolfo (attualità) -  Applausi e consensi

ilmamilio.it 

I bambini del corso di teatro della scuola Pontificia Paolo VI di Castel Gandolfo protagonisti sul palcoscenico. E’ andato in scena lo spettacolo Alice nel Paese delle Meraviglie: piccoli attori, dai 6 ai 10 anni, che sono riusciti a trasmettere emozioni e sorrisi al pubblico in sala, con semplicità e tanto impegno. Grazie alla regia della maestra Simona Querini il gruppo non solo ha recitato ma ha anche contribuito a scrivere la sceneggiatura dello spettacolo, dove musica e parole si sono sapientemente amalgamate, e dove colori e costumi hanno contribuito a rendere magica l’atmosfera.

Non ha nascosto un pizzico di emozione l’insegnante del laboratorio: “Ho sempre sottolineato l’importanza di lavorare con i bambini, perché avere l’onore di entrare nel loro mondo è qualcosa di impagabile”, ha detto Simona Querini. “Ti aprono gli occhi su cose che avevi dimenticato, ti sorprendono con la loro purezza. Da più di 30 anni lavoro con i bambini a cui insegno pianoforte, e da quattro anni curo anche il laboratorio Musico Teatrale della Scuola Pontificia Paolo VI.

habby lab1

Ho scelto Alice nel Paese delle Meraviglie per far rivivere a noi adulti la magia dell’immaginazione dando voce agli animali, festeggiando tutti i giorni i non compleanni, ridendo con uno stregatto dispettoso, per non farci perdere quel sorriso vero e spontaneo e per non dimenticare che anche noi siamo stati bambini”. Nel dare il benvenuto ai genitori il preside della scuola pontificia Paolo VI, Simone Desideri, si è soffermato sull’importanza di una proposta come quella del corso di teatro nelle scuole, “perché - ha sostenuto - contribuisce a formare il carattere dei futuri cittadini della società, permettendo ai bambini di acquisire maggiore sicurezza. Parlare e recitare, davanti al pubblico, aiuta l’Io a rafforzarsi, ad emergere attraverso il gioco delle parti e dei ruoli”.

Clicca sull'immagine per scoprire Natura e architettura