Ciampino, Udc: “Su bilancio sindaco scarica responsabilità sul passato”

Pubblicato: Venerdì, 11 Maggio 2018 - redazione politica

 

CIAMPINO (politica) - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Elio Addessi, Capogruppo Udc in Consiglio comunale a Ciampino, in merito alla mancata approvazione del bilancio di Previsione.

ilmamilio.it - comunicato stampa

“Il Sindaco Terzulli fa il  Padre Padrone  ancora una volta. Il Sindaco espropria il Consiglio Comunale ritirando per la quarta volta i punti per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2018-2020

Ricorda Addessi  che, in data 12 Aprile 2018 veniva notificato dal Segretario generale dell’Ente a Tutti Consiglieri il decreto di diffida scritto il  10 Aprile 2018  dalla prefettura e notificato al protocollo del Comune via Pec, il Prefetto intimava ai consiglieri Comunali del Comune di Ciampino e al Sindaco il temine massimo di 20 giorni per l’approvazione del bilancio di previsione 2018 “Si trasmette mediante notifica, per quanto di competenza, il Decreto in oggetto emarginato: ‘Comune di Ciampino. Mancata approvazione del Bilancio di Previsione degli Enti Locali. Esercizio finanziario 2018. Diffida’, precisando che il termine indicato di giorni 20 si intende dalla data di ricezione del decreto stesso, ovvero il giorno 11.04.2018”; Per ottemperare nei termini intimatoci dal Prefetto in data 18 Aprile 2018 la conferenza dei Capigruppo Sentito il Sindaco convocava il consiglio comunale per il giorno 27 Aprile 2018, su richiesta del Sindaco viene convocata per 24 Aprile 2018 nuova seduta della conferenza dei Capigruppo alla presenza del Sindaco che chiede la convocazione del consiglio comunale per il giorno 27 Aprile 2018 e la  riconvocazione di un nuovo consiglio per il giorno 30 Aprile 2018, motivo per avere più tempo per la preparazione dello schema di bilancio di previsione 2018 – 2020 e per avere il Parere dei revisori dei conti in tempo utile

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In data 27 Aprile 2018, sempre su richiesta del Sindaco, il Presidente convocava una nuova conferenza dei Capigruppo, durante la quale sempre il Sindaco chiedeva di convocare una ulteriore seduta di Consiglio Comunale per il giorno 02.05.2018, per una maggiore sicurezza di restare nei termini della diffida, e motivando la convocazione  “…che in caso di mancato esame e/o votazione dei punti iscritti all’Ordine del giorno delle seduta del 30.04.2018, il Consiglio Comunale era già  convocato in seduta  ordinaria di prima convocazione per il giorno 2 maggio 2018 alle ore 8.30”. Qui Tuona Addessi,  continua la telenovela Terzulli sindaco padre padrone. In data 30 Aprile si è tenuto regolarmente il Consiglio Comunale, dopo le previste verifiche di presenza del numero legale alle ore 9.00 circa, ha avuto inizio la seduta del Consiglio Comunale, Il Sindaco comunicava all’assemblea il  ritiro dei punti all’ordine del giorno della seduta e il rinvio per il giorno 02.05.2018, preso atto della mancanza degli atti da sottoporre all’esame e alla votazione dell’organo consiliare, e alla mancanza del parere dei revisori dei Conti il Giorno 30 Aprile 2018  veniva convocato una ennesima Conferenza dei capigruppo per il giorno 2 Maggio 2018 alle ore 9.00 con all’ordine del giorno convocazione Consiglio Comunale e sempre giorno 30 Aprile 2018 i Revisori dei Conti  protocollano il Parere che Recita: “ allo stato attuale, sulla base della documentazione sino ad ora trasmessa, l’organo di revisione esprime parere non favorevole sulla proposta di bilancio 2018-2020 e relativi allegati di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 68 del 24104/2018 “

Giorno 2 Maggio 2018 ultima data utile rispetto alla diffida del 12 aprile 2018  altra puntata della telenovela terzulli sindaco padre padrone. il Consiglio Comunale si è insediato regolarmente,  ancora una volta dopo le previste verifiche di presenza del numero legale alle ore 9.00 circa inizia la seduta del Consiglio Comunale, questa volta  nonostante ci fossero tutti gli allegati dello schema di bilancio di previsione 2018 – 2020  e il parere dei Revisori dei Conti oltre al parere del Dirigente del Settore economico del Comune di Ciampino.

Il  Sindaco ritirava i suoi giocattoli e comunicava all’assemblea il  ritiro dei punti all’ordine del giorno della seduta e pertanto il rinvio dei stessi punti a data da destinarsi non curandosi minimamente che tutto il consiglio compreso lui era stato diffidato e che il termine ultimo a detta del Segretario Comunale era proprio il 2 Maggio 2018.

 

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Il Giorno 3 Maggio Il Sindaco Presente in Conferenza dei Capigruppo, ostentando sicurezza e tranquillità ,non curandosi minimamente del pericolo commissariamento, concorda con i Capigruppo di convocare un consiglio Comunale per il 9 maggio 2018 dichiarando che il tempo era sufficiente per pianificare ogni dubbio con i dirigenti e con il Collegio dei Revisori dei Conti, dichiarando oltretutto di aver apportato tagli molto significativi e che  il Bilancio di Previsione 2018 – 2020 era solo un bilancio di accantonamenti per pagare i debiti pregressi. Arriviamo alla puntata di ieri 09 maggio 2018, quarta convocazione del Consiglio Comunale di Ciampino con all’ordine del giorno sempre gli stessi punti 1) adozione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche, 2) Approvazione del Documento Unico di Programmazione  3) Approvazione dello schema di Bilancio di Previsione 2018/2020, anche questo  Consiglio Comunale  si è insediato regolarmente,  e dopo le previste verifiche di presenza del numero legale alle ore 9.00 circa inizia la seduta del Consiglio Comunale,anche questa volta  nonostante ci fossero tutti gli allegati dello schema di bilancio di previsione 2018 – 2020 gli emendamenti al bilancio  e il parere dei Revisori dei Conti oltre al parere del Dirigente del Settore economico del Comune di Ciampino,Il  Sindaco questa volta prima di ritirare i suoi  giocattoli e prima di comunicare all’assemblea il  ritiro dei punti all’ordine del giorno della seduta e il rinvio della discussione dei stessi punti a data da destinarsi, IL padre padrone si lancia in uno show solitario e apparentemente commovente, e senza risparmiare nessuno ,senza esclusioni di colpi, attacca tutti gli amministratori precedenti a partire da 30 anni fa e dimenticando che prima di essere eletto sindaco è stato assessore al Bilancio per tre anni e ancora prima consigliere nonché capogruppo del Pd ,nonchè i Revisori dei conti l’opposizione e tutti quelli che non la pensano come il padre padrone, ha risparmiato invece se stesso, la sua Maggioranza e i suoi delegati. Parole Dure contro i Revisori dei Conti dichiarandoli poco collaborativi e non comprensivi degli sforzi che l’amministrazione stava effettuando per riportare il bilancio nella legalità e secondo i loro desiderata, anche se discutibili. Di contraltare inveendo contro l’opposizione rassicurando più volte loro,che non si sarebbe dimesso anzi in modo arrogante e con veemenza dice che non era sua intenzione “ arretrare neanche di un centimetro” che è nella piena legittimità di governare perché eletto dal popolo con migliaia di voti e che doveva tentarle tutte per scongiurare il commissariamento che sarebbe per la città di Ciampino no una liberazione ma una condanna ,una catastrofe per tutti, e principalmente per La sua amata città ,non ammettendo minimamente nessun tipo di colpe sue sulla situazione disastrosa in cui viviamo, anzi con molta prosopopea non pronuncia nulla sui tagli sostanziali a tutti i servizi essenziali, Che i Revisori Dei Conti hanno evidenziato nel parere, “ a fronte dell’emendamento in oggetto (emendamento 1 prot. 19210) vengono proposte minori spese (...) senza la necessaria documentazione e motivazione che ne supporti l’attendibilità, la veridicità e la certezza. In particolare vengono effettuati tagli importanti sulla pulizia dei locali per euro 60.000, sull’appalto assistenza handicap euro 75.000,00, sull’appalto servizio scuolabus euro 100.000,00, sull’appalto gestione asili nido euro 70.000,00. Dai documenti trasmessi a questo OdC, non emerge se questi servizi saranno oggetto di gara, e in tal caso se tale intento sia conforme al piano industriale approvato dal Consiglio comunale in data 29/12/2016, oppure riassegnati alla partecipata ASP s.p.a. con una conseguente importante riduzione dei compensi riconosciuti alla stessa, nonostante l’ASP s.p.a, più volte ha lamentato di svolgere il servizio in condizioni di antieconomicità.”

Quindi asserisce il Consigliere Addessi si lascerebbe intendere che i servizi che fino ad oggi sono considerati il Fiore all’Occhiello di questa Amministrazione, smetteranno di esistere con la conseguenziale catastrofe per il personale che per manifesta incapacità programmatoria rischierebbero di restare a casa. Senza parlare continua il consigliere Addessi della mancanza di volontà per l’approvazione del Bilancio Consolidato che permetterebbe lo sblocco delle assunzione e dei comandi, importantissimo per alleggerire il peso lavorativo all’attuale personale che si trova a lavorare in emergenza  oberato di lavoro e in sottorganico. “Sindaco dicci quano dura ancora questa storiella, che non finirà come pensi vissero felici e contenti ma finirà per le tue grosse responsabilità ,per le tue mancate doti di Comunicazione, di Condivisione, ma principalmente a causa della tua arroganza e prepotenza e marcata non predisposizione a gestire la cosa pubblica purtroppo e ,qui hai ragione, finiremo sicuramente nella gestione commissariale.