Comune di Nemi, crediti verso la Diana: Corrieri e Cortuso scrivono alla Corte dei Conti

Pubblicato: Sabato, 05 Maggio 2018 - redazione politica

corrieri cortuso3NEMI (politica) - 100mila euro che la società avrebbe dovuto versare nelle casse comunali e che invece sono anche scomparsi dal Bilancio

ilmamilio.it - comunicato stampa

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Il gruppo consiliare “Ricomincio da Nemi” ha presentato oggi un esposto-denuncia presso la Procura Regionale della Corte dei Conti del Lazio per segnalare l’eventuale responsabilità degli amministratori e dei dirigenti del Comune di Nemi, connesse alla violazione di disposizioni di legge che disciplinano la corretta gestione di risorse pubbliche. Gli accertamenti richiesti si riferiscono allo stralcio dal bilancio comunale del credito - stimabile per difetto in 100 mila euro - che l’Ente vanta verso l’ASD Diana Nemi: nonostante la Giunta Bertucci abbia emesso ben sei anni fa una delibera di indirizzo tesa al recupero della somma, questa poi non è stata iscritta a bilancio dagli stessi amministratori e perciò tale credito, oltre a non esser stato riscosso, è scomparso dalla contabilità dell’ente.

I primi fatti risalgono a novembre 2003 quando il comune di Nemi ha stipulato una convenzione con la associazione Diana Nemi per l’uso dello stadio comunale Luciano Iorio. Il canone annuale che l’associazione doveva corrispondere all’ente era pari alla rata del mutuo contratto con l’Istituto di Credito Sportivo per i lavori di completamento dell’impianto.

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Nell’Aprile 2012 il Commissario prefettizio ha diffidato e messo in mora l’Asd Diana Nemi per il mancato versamento delle quote pattuite, per un importo totale di Euro 75mila oltre IVA e interessi legali.

Nel luglio 2012 la Giunta guidata da Alberto Bertucci, appena insediata, come atto dovuto ha emanato una delibera di indirizzo per l’affidamento del recupero del credito all’ Avv. De Marco. Dopo ben sei anni, nel febbraio 2018, dallo studio dei bilanci e le ricerche sull’albo pretorio, ai consiglieri Cortuso e Corrieri non risultava alcun documento riferibile al recupero del credito. Il Gruppo Consiliare Ricomincio da Nemi ha dunque richiesto un immediato accesso a tutti gli atti, contabili e non, relativi alla vicenda.

Nel marzo 2018 i consiglieri di Ricomincio da Nemi hanno chiesto e ottenuto il rinvio della presentazione e votazione del bilancio di previsione in quanto la nota del revisore dei conti, obbligatoria per legge, non era stata allegata agli atti. Non trovando alcuna traccia del credito, hanno chiesto ragguagli al responsabile finanziario il quale, dopo una lunga attesa, ha risposto che NON risultava iscritto al bilancio.

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Nel tempo intercorso fino alla successiva convocazione, Ricomincio da Nemi ha prodotto un emendamento per portare all’attenzione del Consiglio Comunale l’annosa questione del credito. Il Sindaco è stato invitato a chiarire tutti gli aspetti della vicenda, purtroppo invano. La maggioranza compatta, dietro indicazione del Sindaco, ha espresso voto favorevole all’approvazione del bilancio di previsione, assumendone la piena responsabilità politica e amministrativa.

Dopo aver diffidato e messo in mora i dirigenti preposti, perché decorso il termine massimo previsto da regolamento per la risposta, è giunta la replica scritta del segretario comunale che ha confermato i nostri dubbi: “l’unico provvedimento rinvenuto agli atti è la delibera di indirizzo”, quindi non risulta nessuna azione dell’ente per il recupero del credito.

Come consiglieri comunali, ma soprattutto come cittadini, denunciamo con forza un inammissibile degrado amministrativo, oltre l’inefficienza della classe politica di Nemi, che dimentica di recuperare crediti di rilevante importo, indispensabili al sostentamento del bilancio dell’Ente comunale.

A causa della sciatta e dissennata condotta dell’ Amministrazione guidata da Alberto Bertucci, il nostro territorio e la sua comunità subiscono inoltre un gravissimo danno di immagine.